Fra le tradizioni natalizie più diffuse al mondo, c’è l’albero di Natale. Addobbato con palline, luci, festoni, dolciumi e ghirlande, l’albero di Natale viene solitamente preparato in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre. È proprio intorno all’albero di Natale che ci si riunisce la mattina di Natale per scartare i regali che sono stati disposti ai piedi dell’albero. Ma da dove arriva l’usanza di addobbare l’abete per il Natale? Ecco, 5 cose che probabilmente non conosci di questa antica tradizione.
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Le origini dell’albero di Natale sono pagane
Le origini dell’albero di Natale sono pagane. Sembra infatti che all’origine dell’odierno albero di natale ci sia una lunga e antica tradizione che affonda le sue radici nella cultura celtica. Per i druidi, gli antichi sacerdoti dei Celti, l’abete era considerato simbolo di lunga vita, dal momento che rimaneva sempre verde anche d’inverno. Con l’avvicinarsi dell’inverno, gli abeti venivano dunque tagliati e addobbati con nastri, fiaccole, piccole campane e animaletti votivi, per propiziarsi il favore degli spiriti.
“Alberello”, la poesia di Cummings sull’albero di Natale
“Alberello” è una poesia di Edward E. Cummings, tratta da “The Dial”, che racconta la bellezza del Natale.
L’abete è un simbolo di vita
Oltre ai Celti, pare che anche i Vichinghi dell’estremo Nord dell’Europa seguissero il culto dell’abete rosso, albero in grado di esprimere poteri magici. Gli alberi venivano tagliati, portati a casa e decorati con frutti, ricordando la fertilità che la primavera avrebbe ridato loro.
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Il significato cristiano dell’albero di Natale
Con la nascita del Cristianesimo l’uso dell’albero di Natale si affermò anche nelle tradizioni cristiane. A conferirgli un significato cristiano è la scena biblica dell’Eden. Nella notte in cui si celebra la nascita di Cristo, l’albero posto al centro del giardino dell’Eden diventa anche l’albero intorno al quale l’umanità ritrova il perdono.
Quale città ha ospitato il primo albero di Natale
Sembra che l’albero di Natale sia nato a Tallinn, in Estonia nel 1441, quando fu eretto un grande abete nella piazza del Municipio, attorno al quale giovani scapoli, uomini e donne, ballavano insieme alla ricerca dell’anima gemella. L’usanza fu poi ripresa in Germania, dove nel 1570 si racconta di un albero decorato a Brema con mele, noci, datteri e fiori di carte. Fra le città che si dichiarano sedi del primo albero di Natale, c’è anche Riga in Lettonia, dove si trova anche una targa scritta in otto lingue per commemorare l’evento del 1510.
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Perché si mettono le luci elettriche
Secondo Wikipedia lo statunitense Edward H. Johnson è il padre dell’albero natalizio come lo conosciamo. Socio del famoso inventore Thomas Edison, Johnson utilizzò per la prima volta delle luci elettriche per addobbare l’albero della propria abitazione nel 1885. Appena dieci anni dopo, nel 1895, anche la Casa Bianca si dotò del proprio albero natalizio addobbato con luci elettriche.