MILANO – I riadattamenti cinematografici di libri non sono certo una novità per il grande schermo, quasi ogni anno al cinema ci viene proposto un film “tratto da” qualche libro o romanzo famoso. Nella maggior parte dei casi si tratta di adattamenti di grandi romanzi o serie di romanzi, ricchi di spunti e materiale narrativo. Oggi, invece, vi proponiamo una curiosa lista, tratta da Lithub, di grandi film tratti da brevissimi racconti.
2001: Odissea nello spazio (1968), tratto da “La sentinella” di Arthur C. Clarke (1958)
Lunghezza del racconto: 8 pagine
Lunghezza del film: 161 minuti
In realtà l’autore non gradì per niente il riadattamento cinematografico di Stanley Kubrick. In un’intervista del 1984 per Heavy Metal dichiara: “sono tremendamente infastidito dal fatto che il mio racconto venga continuamente ricordato come “la storia da cui è tratto Odissea nello spazio”. Sono simili tanto quanto una ghianda lo è con una quercia secolare”.
Il curioso caso di Benjamin Button (2008), tratto “Il curioso caso di Benjamin Button” di F. Scott Fitzgerald (1922)
Lunghezza del racconto: 26 pagine
Lunghezza del film 166 minuti
Scott Fitzgerald stesso racconta che ha tratto l’idea per il suo racconto: “da un appunto di Mark Twain su quanto fosse un peccato che la parte migliore della vita venga all’inizio e la peggiore alla fine. Così ho provato a sperimentare questa teoria su un solo uomo, inserito in un mondo assolutamente normale”.
Eva contro eva (1950) tratto da “La saggezza di Eva” di Mary Orr (1946)
Lunghezza del racconto: 9 pagine
Lunghezza del film: 138 minuti
Il brevissimo racconto di Mary Orr, allora attrice esordiente, fu venduto a Cosmopolitan per soli $800. Poco dopo, la Twentieth Century Fox ne acquista i diritti per $5000. Sebbene il riadattamento cinematografico c’entri ben poco con il suo originale letterario, il film ha comunque meritato ben sei Academy Awards nel 1950.
I sogni segreti di Walter Mitty (2013), tratto da “I sogni segreti di Walter Mitty” di James Thurber (1939)
Lunghezza del racconto: 10 pagine
Lunghezza del film: 114 minuti.
Si tratta in realtà del secondo riadattamento cinematografico del brevissimo racconto sull’inguaribile sognatore Walter Mitty, dopo quello del 1947, che l’autore dichiarò di detestare. Il nuovo film del 2013 presenta un cast d’eccezione: Jim Carrey, Owen Wilson, Zach Braff e Sacha Baron Cohen.
The illusionist (2006) tratto da “L’illusionista” di Steven Millhauser (1990)
Lunghezza del racconto: 22 pagine
Lunghezza del film: 110 minuti
L’avvincente film drammatico di Neil Burger, con Edward Northon e Jessica Biel, racconta la tormentata storia d’amore tra l’illusionista Eisenheim e la bella duchessa Sophie von Teschen. I due, ostacolati nella diversa provenienza sociale, dovranno ricorre all’illusionismo per poter coronare il loro sogno d’amore.
Minority report (2002) tratto da “Rapporto di minoranza e altri racconti” di Philip K. Dick (1956)
Lunghezza della storia: 32 pagine
Lunghezza del film: 145 minuti
Il grande classico recitato da Tom Cruise ha presentato non pochi problemi di adattamento alla trama del libro. “È molto difficile essere fedeli a Philip K. Dick e allo stesso tempo fare un film di Holliwood” – dhichiara a Wired lo sceneggiatore Gary Goldman. “Il suo modo di pensare è sovversivo, contrario a tutto ciò che Holliwood rappresenta”. Questo non ha certo impedito a Holliwood di sfruttare il genio dello scrittore, di cui ha adattato molti altri racconti; per citarne alcuni, Paycheck (2003) e I guardiani del destino (2011).
La finestra sul cortile (1954) , tratto da “It had to be murder” di Cornell Woolrich (1942)
Lunghezza del racconto: 40 pagine
Lunghezza del film: 112 minuti
Il grande classico di Alfred Hitchcock è considerato uno dei capolavori della storia del cinema, ed è stato infatti inserito dalla New York Film Accademy nella lista dei migliori 100 film statunitensi di tutti i tempi. Il film è basato sul racconto breve “It had to be murder” di Cornell Woolrich, che a sua volta era basato su un altro racconto breve, “Through a window” di H. G. Wells.
I segreti di Brokeback Mountain (2005), tratto da “Brokeback Mountain” di Annie Proulx (1997)
Lunghezza della storia: 30 pagine
Lunghezza del film: 134 minuti
Sicuramente un riadattamento cinematografico di grande successo, ma non abbastanza da soddisfare l’autrice: Annie Proulx si è lamentata che il film abbia misinterpretato il vero focus della storia. “Vorrei non aver mai scritto quella storia”, racconta l’autrice a Paris Review. “Da quando il film è uscito mi ha causato solo problemi e irritazione”.
Il mistero di Sleepy Hollow (1999), tratto da “La leggenda di Sleepy Hollow e altri racconti” di W. Irving (1820)
Lunghezza della storia: 33 pagine
Lunghezza del film: 105 minuti
Sono numerosissimi i riadattamenti cinematografici di questo racconto, ma il più famoso è sicuramente quello realizzato da Tim Burton nel 1999. Il film è ritenuto da molti critici meglio riuscito di Tim Burton, anche grazie al suggestivo impianto visivo e alla scenografia (premiata con l’Oscar) di Rick Heinrichs.
Blow up (1966), tratto da “Le bave del diavolo” di Julio Cortàzar (1959)
Lunghezza del racconto: 16 pagine
Lunghezza del film: 111 minuti
Il celebre riadattamento di Michelangelo Antonioni, che vede nel cast Vanessa Redgrave, David Hemmings e Jane Birkin, ebbe da subito un successo straordinario. Ancora oggi viene considerato dalla critica come il più grande capolavoro del cinema d’essai degli anni Sessanta.