Sei qui: Home » Arte » Vittorio Sgarbi, “Ricostruire Notre-Dame è possibile, sarà più bella di prima”

Vittorio Sgarbi, “Ricostruire Notre-Dame è possibile, sarà più bella di prima”

Abbiamo chiesto al noto critico d'arte cosa è andato perso e in che modo è possibile venga recuperato uno dei simboli della cultura mondiale come la cattedrale di Notre Dame

MILANO – “L’incendio farà ripartire un cantiere di restauro, rendendo Notre Dame più bella e più grande di prima”. Commenta così il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi il “day after” l’incendio che ha colpito la cattedrale di Notre Dame. Ecco le parole che Vittorio Sgarbi ha rilasciato in esclusiva per Libreriamo.

“L’ho detto fin dall’inizio, trovando conferma nelle parole di Macron, intervenuto dopo che i vigili del fuoco hanno assicurato che l’edificio fosse salvo. Il Presidente francese ha voluto ricordare che il 15 aprile non verrà ricordato come una data di distruzione, ma di rinascita.

D’altro canto, la storia dell’edificio è contraddistinta da ricostruzioni continue in seguito a varie devastazioni, in particolare quella della Rivoluzione Francese da cui deriva la ricostruzione scenografica e teatrale tipo “Il nome della rosa” fatta dall’architetto Eugène Viollet-le-Duc, il quale nel 1870 ricostruì la guglia adesso caduta. Quelli erano gli anni dell’Impressionismo. Il resto è scenografia che serve a “far sentire” il Medio Evo a chiunque entri nella cattedrale, un atmosfera che sarà possibile recuperare con un intervento garantito dai finanziamenti promessi.

Sembra assurdo, ma questa può essere un’opportunità: l’incendio farà ripartire un cantiere di restauro, rendendo Notre Dame più bella e più grande di prima, con i criteri che hanno ispirato il precedente restauro. Sostanzialmente abbiamo perso alcune tele come quella di Guido Reni, ma la chiesa nella sua volumetria e identità architettonica può essere ricostruita come capitato con la Cattedrale di Noto, il Duomo di Cremona, il Teatro La Fenice, il Petruzzelli, la Scala, la Sala della Cariatidi al Palazzo Reale di Milano. La ricostruzione è nel destino di questo edificio.

Leggi anche: Ecco perché Notre-Dame tornerà ad essere come prima

© Riproduzione Riservata