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Venezia, al via la 15esima Biennale di Architettura

Cinque i nuovi ingressi Rassegna aperta dal 28 maggio fino al 27 novembre 2016

MILANO – Sarà aperta al pubblico da sabato 28 maggio a domenica 27 novembre 2016, ai Giardini e all’Arsenale, la 15esima Mostra Internazionale di Architettura dal titolo REPORTING FROM THE FRONT, diretta da Alejandro Aravena e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. I temi dell’edizione in programma guardano al sociale e all’attualità: immigrazione, dissesto ambientale, crescita smodata delle periferie.

I PADIGLIONI – La Mostra sarà affiancata da 63 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 4 i paesi presenti per la prima volta: Filippine, Nigeria, Seychelles e Yemen. Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, è stato affidato al team curatoriale TAMassociati: Massimo Lepore, Raul Pantaleo, Simone Sfriso.

IL PROGRAMMA – La Biennale prevede molti incontri con architetti e protagonisti dei fenomeni presentati; vogliamo vedere il frutto del loro lavoro ma anche sentire dalla loro voce la narrazione del loro impegno. A fianco della Mostra principale curata da Aravena ci saranno le mostre dei padiglioni dei Paesi partecipanti presenti nel numero di 63, nonché di numerose mostre collaterali. La Biennale dedicherà poi tre padiglioni a Progetti Speciali, il primo promosso dalla Biennale, gli altri due frutto di accordi stipulati con altre istituzioni.  Come il Progetto Forte Marghera, dal titolo Reporting from Marghera and Other Waterfronts, curato dall’architetto Stefano Recalcati, analizzerà nella sede espositiva di Forte Marghera (Mestre Venezia) progetti significativi di rigenerazione urbana di porti industriali, contribuendo a stimolare una riflessione sulla riconversione produttiva di Porto Marghera. L’accordo di collaborazione con il Victoria and Albert Museum di Londra troverà un suo primo passo nel padiglione alle Sale d’Armi dell’Arsenale dedicato alle arti applicate, con il titolo A World of Fragile Parts, a cura di Brendan Cormier.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE – “Presentare l’architettura in azione è anche una risposta alla permanente domanda che la Biennale si pone. Cos’è una mostra di architettura? E cosa deve essere una Biennale di Architettura? Nella Biennale Arte, di cui quella di Architettura è figlia, le opere sono qui di fronte al visitatore; per la mostra di architettura le opere sono altrove. Che cosa deve rappresentarsi qui? È di fatto una ricerca continua. Dobbiamo evitare di fare un doppione di una rivista, di imitare un congresso o un saggio critico, di creare un luogo solo per addetti, e quindi una mostra per soli architetti, dobbiamo evitare di essere condiscendenti con la possibile tentazione degli architetti di presentarsi come artisti” dichiara Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia
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