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Piccione entra a Palazzo Marino e rovina un dipinto del ‘600, danno da 4000€

Le finestre erano aperte per il caldo, e un piccione non ha perso l’occasione di introdursi nella Sala degli Orologi di Palazzo Marino

MILANO – È accaduto quest’estate, complici le finestre aperte per il caldo. Il piccione si è introdotto nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino, decorata con prestigiose opere del Manierismo lombardo, tra cui lo sfortunato dipinto di Filippo Abbiati (1640-1713) raffigurante Davide con la Testa di Golia.

Il danno

Appollaiatosi sul dipinto, il pennuto ha lasciato il consueto “ricordino”, come annuncia con linguaggio posato la delibera del Comune. «Il dipinto di Filippo Abbiati (Milano, 1640-1713) raffigurante Davide con la testa di Golia, facente parte delle civiche Raccolte del Castello Sforzesco e attualmente destinato ad arredo di prestigio nella Sala dell’Orologio in Palazzo Marino, ha subito recentemente un danno accidentale causato da materiale organico di deiezione, prodotto da un volatile introdottosi nella sala». Suddetto volatile ha causato «danni rilevanti che interessano un’estesa porzione del quadro, circa tre quarti della superficie pittorica e la porzione superiore della preziosa cornice trattata con foglia d’oro. Si richiede un intervento di restauro immediato poiché il materiale organico è altamente corrosivo» Ed effettivamente il danno causato dal piccione non è affatto economico, e ammonta a circa 4000€. Fortunatamente, la vicenda tragicomica riportata dal Corriere ha avuto un lieto fine: il quadro è già stato restaurato ed è tornato indenne al suo posto d’onore.

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