Sei qui: Home » Libri » L’ultima magia di Harry Potter, aumentare il numero di lettori in Italia

L’ultima magia di Harry Potter, aumentare il numero di lettori in Italia

Oltre ad aver rappresentato un fenomeno editoriale unico, scopriamo insieme cosa è stata capace di rappresentare la saga per i suoi lettori e che cosa si è sedimentato nel corso degli anni

MILANO – Come la lettura di Harry Potter ha inciso nelle vite di tanti giovani lettori? Quanto il suo mondo fantastico continua ad affascinare le nuove generazioni?. A chiederselo la casa editrice Salani in occasione dell’uscita di Harry Potter e la Maledizione dell’Erede, ottava storia della saga scritta da J.K. Rowling. Per condurre la ricerca si è affidata a Doxa,  con una esperienza quasi ventennale specifica nell’area ragazzi.

IL CONTESTO – Dal lancio in Italia nel 1998 del primo volume della saga Harry Potter e le Pietra Filosofale a oggi, sono stati venduti in Italia più di 11 milioni di libri. Oltre ad aver rappresentato un fenomeno editoriale unico sia a livello internazionale che per il nostro Paese, che cosa è stata capace di rappresentare la saga per i suoi lettori e che cosa si è sedimentato nel corso degli anni del suo messaggio? Partendo da questo contesto, la ricerca indaga sui giovani cresciuti con Harry Potter, che persone sono diventate e cosa ha rappresentato per loro e nella loro crescita, giungendo a verificare se la lettura della saga di Harry Potter li abbia aiutati a sviluppare strumenti per vivere meglio. La ricerca infine si interroga su quale rilevanza abbia oggi Harry Potter per i bambini come personaggio immaginario e quali valori sia in grado ancora di trasmette.

CHI SONO I GIOVANI CRESCIUTI CON HARRY POTTER – La prima evidenza dell’indagine è l’alto numero di lettori di Harry Potter: il 73% del campione intervistato ha letto Harry Potter. Il 43% è classificabile come lettore forte (più di 4 libri), mentre il restante 30% dichiara di averne letto tra uno e tre libri (lettori deboli). Un ulteriore 27% dichiara di non averne letto mai nessuno (non lettori). Lettori e non lettori della saga riconoscono di esserne stati influenzati e si classificano come «Generazione Harry Potter».Il campione dichiara di essersi avvicinato ai libri stimolato dalla popolarità del fenomeno: tutti conoscevano la saga, tutti nel gruppo degli amici leggevano e/o vedevano i film, se ne parlava molto, si impersonavano giochi di ruolo. In particolare i lettori più forti (tutti e sette i libri) dichiarano di aver vissuto in modo molto intenso l’epoca delle uscite dei singoli volumi e di mantenere uno stretto legame con la saga anche da adulto continuando a rileggerli (oltre a rivedere i film).

I VALORI DI HARRY POTTER – Il campione descrive Harry Potter in modo articolato e in grado di trasmettere valori forti per la crescita e insegnamenti preziosi. Alla saga di Harry Potter vengono attribuite caratteristiche e parole chiave talvolta previste ed evidenti, talvolta profonde, inattese e rivelatrici, che descrivono un’opera sfaccettata, che intrattiene insegnando; complessa e accessibile allo stesso tempo. I valori che il campione maggiormente attribuisce a Harry Potter sono l’amicizia, il coraggio, il gioco di squadra, la capacità di non arrendersi di fronte agli ostacoli e la lealtà. Ma sono molto forti anche altri valori come l’impegno e il rispetto per gli altri. Alcuni insegnamenti appresi dalla lettura delle storie di Harry Potter sono riconosciuti dai giovani (18-30) e attribuiti a se stessi e alla saga con un buon grado di consapevolezza. Inoltre, i valori percepiti ‘crescono’ con il numero di libri letti. La percezione del contenuto valoriale di Harry Potter è significativamente maggiore tra i lettori forti, a dimostrazione che la comprensione degli insegnamenti e l’assimilazione degli stessi passa grazie alla lettura dei volumi più che attraverso esperienze indirette. Harry Potter ha trasmesso passione per la creatività, ha insegnato a fantasticare e ha aiutato a crescere: il 42% per cento dei lettori forti dichiara che Harry Potter ha stimolato la sua creatività (5% nei non lettori); il 50% che ha stimolato la sua fantasia (11% nei non lettori) e nel 34% dei casi ha aiutato nella crescita (6% nei non lettori). Harry Potter ha concorso a formare nuovi lettori che oggi, da adulti, hanno gusti eterogenei e ampi: i lettori di Harry Potter (46% lettori forti e 7% quelli deboli) attribuiscono alla lettura della saga il merito di aver trasmesso la passione per la lettura. Una passione che si è mantenuta anche in età adulta (numero di libri letti nell’ultimo anno, 8 per i lettori forti e 4,7 per quelli deboli). Il lettore forte di Harry Potter è diventato da adulto un lettore più curioso e aperto al nuovo, con gusti eterogenei rispetto a chi ha letto pochi libri della saga o non ne ha letti.

LEGGERE HARRY POTTER MIGLIORA LA VITA – Secondo l’indagine, i lettori forti di Harry Potter hanno più passioni e sono più eclettici. Chi ha letto più di quattro libri di Harry Potter da ragazzo manifesta più interessi su diversi temi rispetto ai lettori deboli o ai non lettori. Oltre alla lettura, è più appassionato di viaggi, cinema, arte, design, giardinaggio e cura degli animali. I lettori forti di Harry Potter si definiscono più aperti e sorridenti e più in armonia con il proprio contesto: l’analisi delle corrispondenze (la vicinanza di un item a un target ne indica la maggior attribuzione) evidenzia che i lettori forti di Harry Potter mostrano una personalità aperta e disponibile. L’analisi evidenzia inoltre che la lettura di Harry Potter ha concorso a formare persone ottimiste, concrete, sicure di sé e in generale in armonia con se stesse, con gli altri e con il mondo circostante.

HARRY POTTER ED I BAMBINI DI OGGI – I bambini che hanno incontrato Harry Potter negli anni in cui raggiungeva l’apice della notorietà (2001-2002) vivevano in un mondo significativamente più semplice e meno affollato di stimoli rispetto all’attuale. Uno scenario che si è profondamente trasformato anche per il numero di personaggi di fantasia per ragazzi rilevanti ai fini dell’analisi del mercato ragazzi (da 33 a 135). In questo contesto Harry Potter rimane sempre un punto di riferimento per i bambini in compagnia di pochi altri grandi classici. Nonostante la minore esposizione mediatica rispetto all’apice del decennio precedente (2007/2008 lancio di Harry Potter e i Doni della Morte), gli intervistati in Doxa Junior nel 2015 dichiarano il gradimento del personaggio al 37% e del suo mondo fantastico in calo solo del 16%. Solo pochi personaggi hanno dimostrato la stessa costanza negli anni riuscendo a conquistare un alto gradimento da parte dei bambini: Topolino e i Classici Disney, Tom & Gerry, Geronimo Stilton, Pokémon e Harry Potter. Un gradimento confermato dall’andamento delle vendite: i bambini che sono «entrati» nel mondo di Harry Potter nel 2015 sono 6,6 volte quelli che lo avevano fatto nell’anno del lancio (1998). Il numero di nuovi lettori è in costante crescita dal 2010 e nel 2015 ha raggiunto il suo record, escludendo il biennio 2001/2012 di esplosione del fenomeno a livello mondiale. I bambini, percepiscono la ricchezza di temi, valori ed emozioni della saga e restituiscono un’immagine coerente con quanto rilevato nella ricerca sui giovani: i ragazzi coinvolti nella ricerca, attraverso le loro dichiarazioni, delineano temi, valori ed emozioni che le avventure di Harry Potter sono in grado di trasmettere come, amicizia, coraggio, paura, avventura, magia, forza della fantasia e la lettura come divertimento. La percezione dei bambini è in larga misura sovrapponibile a quella rilevata nella ricerca effettuata sul campione dei giovani, a testimonianza di una tenuta nel tempo della capacità di Harry Potter di trasmettere i propri valori, di divertire, insegnare e intrattenere.

© Riproduzione Riservata