MILANO – Fino al 28 gennaio 2017 alla Galleria Franco Noero di Torino andrà in mostra una personale di Robert Mapplethorpe. Mostra imperdibile per gli amanti di quello che viene considerato senza dubbio uno dei più importanti e influenti fotografi del Novecento.
Come ogni grande artista, la sua opera influenza e dirige la produzione dei fotografi del Duemila: la sua fama e autorevolezza sono continuate a crescere negli anni successivi alla sua prematura morte, avvenuta per complicazioni legate all’Aids nel 1989, indirizzando le più moderne esperienze di fotografia commerciale, artistica e di moda.
LA MOSTRA – Contestato in vita per aver affrontato durante gli anni Settanta ed Ottanta tematiche e soggetti considerati allora scandalosi, oggi le sue opere sono riconosciute per la loro raffinatezze ed eleganza e vengono messe in dialogo con i grandi del passato, come accadde nel 2009 alla Galleria dell’Accademia dove i lavori di Mapplethorpe furono accostati ai capolavori di Michelangelo.
La mostra immerge lo spettatore nella produzione artistica di Mapplethorpe, ripercorrendo le diverse fasi artistiche e serie fotografiche che hanno caratterizzato la vita del giovane fotografo newyorkese. Dai ritratti di Patti Smith e Andy Warhol, agli studi di nudo, passando per le riproduzioni artistiche e le serie sui fiori. Curioso e sperimentatore, ma sempre con una forte matrice personale, racchiusa nell’uso della luce con la quale “scolpiva” i suoi scatti.