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“Inventiamo il futuro”, tutto pronto a Chiari per la “Rassegna della Microeditoria”

L’appuntamento dedicato alla piccola editoria indipendente torna a Chiari (BS) dal 2 al 4 novembre nella storica cornice di Villa Mazzotti con protagonisti libri e parole digitali

MILANO – Se la cultura assume la forma della sua epoca, allora l’editoria, il giornalismo e i libri devono fare i conti con la digitalizzazione della parola. La sfida, per la sedicesima edizione della Rassegna della Microeditoria è questa: qual è il futuro che attende il libro e il giornalismo tra online e multimedialità? Torna anche quest’anno a Chiari, nella splendida cornice di Villa Mazzotti, la manifestazione dedicata ai piccoli editori indipendenti, 85 in totale provenienti da tutta Italia. La rassegna propone più di 80 eventi in tre giorni tra laboratori, incontri con autori, letture animate e convegni dedicati al mondo della lettura.

Il futuro dei micro editori

La Microeditoria vedrà quest’anno il primo incontro tra il presidente di ADEI (la neonata Associazione degli Editori Indipendenti) Marco Zapparoli, fondatore della casa editrice Marcos y Marcos, con il sottosegretario all’editoria Vito Crimi. Incontro reso possibile grazie all’appuntamento in programma il 3 novembre per parlare di diritti e doveri nell’era digitale e ai nuovi modi di partecipazione alla vita pubblica dei cittadini con uno sguardo dedicato alle politiche italiane e europee tra regolamentazione e libertà d’espressione. Qual è il futuro e il compito che aspetta i piccoli editori indipendenti? “Mi vengono in mente le parole di Stefano Salis – spiega la direttrice artistica, Daniela Mena – il tempo ci si sfarina davanti, la letteratura lo recupera e lo re-impasta per il futuro. Il destino di scrittori e editori è proprio questo: dare il giusto lievito affinché si compia il miracolo del libro. Quale miglior lievito di quello degli editori indipendenti, che svolgono oggi e svolgeranno in futuro, un ruolo insostituibile?”

I protagonisti

Se l’edizione dello scorso anno è stata dedicata a Stefano Antonio Morcelli in occasione del bicentenario della Biblioteca Morcelliana di Chiari, per la sedicesima edizione la Rassegna della Microeditoria rende omaggio ad un altro clarense di spessore: Giorgio Giunchi, storico della cultura di Internet in Italia cui verrà dedicata una sala di Villa Mazzotti, quella della cultura digitale. “Come ogni anno, siamo molto felici della presenza di questo importante evento nella nostra città – continua il sindaco di Chiari, Massimo Vizzardi – la Rassegna della Microeditoria è un tutt’uno con Chiari: ne è storia e anima, e siamo lieti di poter far convergere su questo appuntamento tutte le risorse possibili. Del resto, siamo certi che anche quest’anno la manifestazione saprà stupirci ed essere, come sempre, un appuntamento imperdibile.” Tanti i nomi attesi nei tre giorni del festival provenienti dal mondo letterario come Bianca Pitzorno e Mauro Corona e da quello giornalistico come Luca Sofri, David Puente e Toni Capuozzo.

 

ph. Marco Foglia

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