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“Book-date”, socializzare con i libri si può

A Potenza è stato organizzato il "Book date" un evento che si ispira allo "speed date" e che permette di socializzare dal vivo con altri appassionati dei libri

MILANO – In questi ultimi anni, molto spesso, la passione per i libri è andata a braccetto con eventi di comunicazione moderni e funzionali. Ai libri sono state dedicate intere giornate, scambi, spazi sui social, con i flash mob. E, a quanto pare, adesso vengono usati anche per gli “speed date”. Gli speed date sono i classici appuntamenti tanto in voga in USA dove si paga per avere a disposizione un range di persone con cui parlare per un tempo limitato e poi scambiarsi i contatti quando l’interesse è ricambiato. A Potenza, quando giorno fa, è stato organizzato un evento dal nome “Book Date”. Scopriamolo insieme.

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APPUNTAMENTI CON I LIBRI – “Bookdate – ti conosco con un libro” è un evento che ha avuto luogo a Potenza, organizzato dal circolo culturale Laav (Letture ad alta voce). L’idea prende ispirazione proprio dagli “appuntamenti rapidi” che tanto successo hanno avuto e hanno tutt’oggi – anche se il processo molto spesso è mediato da app e social – in America e che tante volte noi abbiamo visto nei film. Gli organizzatori fissano l’appuntamento in un luogo apposito e i partecipanti si siedono uno di fronte all’altro in una fila di tavoli e parlano tra loro per cercare di conoscere e farsi conoscere. In questo caso, però, si parla principalmente di libri.

EVENTO RIUSCITO E DA RIPETERE – Gli incontri a persona durano solo 5 minuti ed effettivamente molti dei partecipanti all’iniziativa hanno “lamentato” la durata eccessivamente esigua degli incontri. Probabilmente perché avevano tanto da dire e raccontare e poi sicuramente perché è sempre bello poter discutere insieme a qualcuno che ha le nostre stesse passioni dei nostri libri preferiti. Tra gli strumenti che i partecipanti avevano a disposizione post-it e penne, per segnarsi nomi e recapiti. L’iniziativa, infatti, nasce anche come modo per conoscersi in realtà esigue come quella di Potenza e per poter condividere la passione per la lettura. “Per annotarsi il titolo del libro dell’altro e scambiarsi i propri recapiti. “Che io sappia – spiega l’organizzatrice dell’evento – flirt non ne sono nati, poi chissà. Il nostro scopo era agevolare la socializzazione in una città molto piccola come Potenza dove si crede ormai di conoscersi tutti e scoprire, invece, che in realtà non è così e che spesso la conoscenza è solo virtuale. Allo stesso tempo, promuovere la cultura della lettura”.

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