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“Prontuario per il brindisi di Capodanno”, la poesia per brindare alla fine dell’anno

Pronti a brindare all'anno nuovo? Questa poesia di Erri De Luca è perfetta per festeggiare il Capodanno.

Manca poco a Capodanno, e per l’occasione abbiamo pensato di proporvi la poesiaProntuario per il brindisi di Capodanno”, un componimento di Erri De Luca contenuto nella raccolta “L’ospite incallito”.

“Prontuario per il brindisi di Capodanno” di Erri De Luca

Bevo a chi è di turno, in treno, in ospedale,
cucina, albergo, radio, fonderia,
in mare, su un aereo, in autostrada,
a chi scavalca questa notte senza un saluto,
bevo alla luna prossima, alla ragazza incinta,
a chi fa una promessa, a chi l’ha mantenuta,
a chi ha pagato il conto, a chi lo sta pagando,
a chi non è invitato in nessun posto,

allo straniero che impara l’italiano,
a chi studia la musica, a chi sa ballare il tango,
a chi si è alzato per cedere il posto,
a chi non si può alzare, a chi arrossisce,
a chi legge Dickens, a chi piange al cinema,
a chi protegge i boschi, a chi spegne un incendio,
a chi ha perduto tutto e ricomincia,
all’astemio che fa uno sforzo di condivisione,
a chi è nessuno per la persona amata,

a chi subisce scherzi e per reazione un giorno sarà eroe,
a chi scorda l’offesa, a chi sorride in fotografia,
a chi va a piedi, a chi sa andare scalzo,
a chi restituisce da quello che ha avuto,
a chi non capisce le barzellette,
all’ultimo insulto che sia l’ultimo,
ai pareggi, alle ics della schedina,
a chi fa un passo avanti e così disfa la riga,
a chi vuol farlo e poi non ce la fa,
infine bevo a chi ha diritto a un brindisi stasera
e tra questi non ha trovato il suo.

Un brindisi a ciascuno di noi

In “Prontuario per il brindisi di Capodanno”, Erri De Luca presenta un elenco di persone e figure verso le quali alzerà il calice durante le celebrazioni della notte di San Silvestro. Sembra proprio che il poeta abbia preso in considerazione proprio tutti.

In primo luogo, De Luca brinda a chi lavora anche durante la notte di Capodanno, a quelle persone che sono impegnate ad aiutare gli altri, o a tenere compagnia a chi è solo o ancora a controllare i macchinari. Si celebrano le più svariate figure: chi è incinta, chi ha ceduto il posto e a chi non è amato, o a chi non ha più niente. Con “Prontuario per il brindisi di Capodanno”, De Luca si ricorda di tutti.

Ed è proprio gratificante iniziare il nuovo anno leggendo una poesia del genere, magari con il proposito di ricordare più spesso il nostro prossimo, di riuscire a notare la sua presenza, diventando più sensibili e più aperti. Più umani.

Buon anno nuovo!

“L’ospite incallito”

con queste poesie, che incrociano alcuni temi cari ad Erri De Luca sin dall’esordio poetico avvenuto con “Opera sull’acqua”, l’autore dà vita a una silloge di raggiunta maturità compositiva.

Le sue poesie raccontano. Raccolgono personaggi, viaggi e dialoghi. Parlano di incontri e di volti. Sono tracce che indicano una storia possibile o tutta già avvenuta in un solo gesto istantaneo ed eterno. L’amicizia, i genitori, l’amore, la Napoli della sua prima infanzia, le missioni umanitarie in Bosnia o in Sudan.

In questo libro Erri De Luca si racconta e si mette in gioco con poesie che trascendono sempre l’autobiografia per diventare messaggi sapienzali per chiunque apprezzi un atteggiamento di fermezza ma mai di arroganza nei confronti della vita degli uomini.

Erri De Luca

Erri De Luca è uno scrittore e poeta italiano. Nato a Napoli il 20 maggio 1950, dopo gli studi classici, nel 1968 si trasferisce a Roma. Fino al 1989, quando esordisce con il suo primo romanzo, Erri De Luca lavora in svariati ambiti: è operaio qualificato, muratore, magazziniere e camionista, sia in Italia che all’estero. Nel 2011 crea una fondazione che porta il suo nome e con cui si prefigge di seguire diversi progetti a sfondo culturale e sociale.

 

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