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Emily Dickinson, le sue poesie e la lezione sull’isolamento

La poetessa statunitense Emily Dickinson ha scelto per anni di vivere in isolamento volontario, trovando ispirazione per poesie e versi tra i piรน belli di sempre

Ricorre oggi l’anniversario di Emily Dickinson, forse la piรน grande poetessa del XIX secolo. Verso di lei, lโ€™interesse รจ sempre stato ampio e generoso, non solamente per lโ€™altissimo profilo artistico dei suoi versi, ma anche per la singolaritร  eccentrica della sua vicenda biografica.

Emily Dickinson ha vissuto una vita che potremmo definire a scartamento ridotto. Tutta la sua esistenza si รจ svolta intra moenia, ossia tra le pareti della grande casa dei genitori in Massachusetts, dalla quale non si  รจ quasi mai allontanata, salvo alcune rarissime circostanze.

Emily Dickinson, le 10 poesie piรน belle

Emily Dickinson, le 10 poesie piรน belle

Emily Dickinson รจ considerata la piรน importante poetessa americana del XIX secolo grazie all’enorme potenza evocativa dei suoi versi. Ecco le sue poesie piรน belle

Lo spazio privato

Nella sua cameretta ella si dedicava allโ€™unica, totalizzante passione: la poesia. Talmente era gelosa di sรฉ stessa e dei suoi progetti letterari, che quasi nessuno poteva violare lโ€™intimitร  della sua stanza. ( Ogni vocazione comporta unโ€™amputazione ). Il suo spazio domestico finiva per coincidere con il giardino della mente nel quale coltivava la pianta dellโ€™ispirazione lirica. Dopo la sua morte, la sorella valicรฒ il confine della camera e vi trovรฒ custoditi pile e pile di fogli contenenti ingenti tesori poetici.

"Se io potrรฒ impedire a un cuore di spezzarsi", l'inno all'amore di Emily Dickinson

“Se io potrรฒ impedire a un cuore di spezzarsi”, l’inno all’amore di Emily Dickinson

Emily Dickinson scrive poesie che difficilmente si dimenticano, come questa, in cui la poetessa esprime cosa significa vivere per lei. Si intitola “Se io potrรฒ impedire a un cuore di spezzarsi”.

Viaggiatrice immobile

Nei tempi che stiamo vivendo โ€“ di isolamento affettivo e di distanziamento interpersonale โ€“ la sua vita รจ anche un esempio: proviamo ad emanciparci dal peso della segregazione e facciamo come lei: espandiamoci dentro noi stessi; rovesciamo la claustrofobia in claustrofilia.

La nostra poetessa โ€“ per tutta la vita –  รจ stata una viaggiatrice immobile in riva alla vita.

Cโ€™รจ un verso โ€“ lโ€™incipit di un suo componimento โ€“ nel quale ella scandisce il segreto della propria esistenza: ยซSarei forse piรน sola / senza la mia solitudineยป.

La sua poesia documenta questo pervicace approfondimento interiore, questo scavo in interiore homine che si conclude, come sempre con i grandi artisti – con la scoperta โ€“ nella piรน remota profonditร  dellโ€™anima โ€“ di un io che รจ un noi.

Il sipario di questa poesia si apre su profonditร  privilegiate:

Ha una sua solitudine lo spazio,
solitudine il mare
e solitudine la morte,
eppure tutte queste son folla
in confronto a quel punto piรน profondo,
segretezza polare,
che รจ unโ€™ anima al cospetto di se stessa:
infinitร  finita.

La letteratura per Emily Dickinson

La letteratura per lei รจ stato questo: uno sfogo virtuale dellโ€™esistenza

Non esiste un vascello veloce come un libro
per portarci in terre lontane
nรฉ corsieri come una pagina
di poesie che si impenna –
questa traversata
puรฒ farla anche il povero
senza oppressione di pedaggio –
tanto รจ frugale
il carro dellโ€™anima.

La letteratura โ€“ dirร  Eugenio Montale – รจ ยซla vita di chi veramente non vive.ยป

Una vita non basta mai a nessuno. Noi leggiamo i libri per  aprire una finestra su altre epoche ed altre esistenze. Sempre Montale ci ha rivelato che ยซOccorrono troppe vite per farne una. ยป

Un libro รจ cosรฌ una moltiplicazione di noi stessi.

Le veritร  esistenziali

Una delle virtรน poetiche che piรน volentieri si accreditano alla poetessa statunitense consiste in una brevitas che sigilla in sรฉ stessa delle veritร  esistenziali, scandite al lettore di ogni tempo con un filo di voce, come in questo caso:

Lโ€™acqua, la insegna la sete.

La terra โ€“ gli oceani trascorsi.

Lo slancio โ€“ lโ€™angoscia โ€“

La pace โ€“ la raccontano le battaglie โ€“

Lโ€™amore, i tumuli della memoria โ€“

Gli uccelli, la neve.

Non ci stancheremo mai di interrogare questi versi, di accarezzarli come un talismano: lโ€™acqua la insegna la sete.

La vita โ€“ diceva Petrarca โ€“ รจ ยซsitis insatiabilisยป ( sete insaziabile ).

Il poeta turco novecentesco Nazim Hikmet dirร  che ยซ non ci si sazia mai di vivereยป.

Emily Dickinson ci sta dicendo che lโ€™erudizione della sensibilitร  non ha niente a che vedere con lโ€™esperienza della vita. La vera esperienza โ€“ dirร  quel S. Agostino novecentesco che รจ F. Pessoa โ€“ consiste nel ยซdiminuire il contatto con la realtร  e nellโ€™aumentare lโ€™analisi di quel contatto. In tal modo la sensibilitร  si allarga e si approfondisce, perchรฉ in noi cโ€™รจ tutto; basta cercarlo e saperlo cercare.ยป

Continua Pessoa: ยซCosa significa viaggiare e a cosa serve viaggiare? Qualsiasi tramonto รจ il tramonto.ยป.

Il tramonto, ci insegna sempre la Dickinson, possiamo sorseggiarlo anche in una tazza:

Portami il tramonto in una tazza
conta le anfore del mattino
le gocce di rugiada.
Dimmi fin dove arriva il mattino
quando dorme colui che tesse
d’azzurro gli spazi!

L’itinerario mentale della poetessa

Ogni sua poesia รจ una sosta lirica che scandisce un itinerario mentale, una circumnavigazione del proprio cuore.. Piace a Emily Dickinson ricapitolarsi, ripassare le epoche della sua vita e porre a sรฉ stessa le grandi domande che appassionano i poeti. Che cos’รจ il passato?

Eโ€™ una curiosa creatura il passato

ed a guardarlo in viso

si puรฒ approdare allโ€™estasi

o  alla disperazione.

Se qualcuno lโ€™incontra disarmato,

Presto, gli grido, fuggi!

Quelle sue munizioni arrugginite

Possono ancora uccidere!

La Speranza

Una delle sue poesie piรน celebri รจ dedicata alla Speranza, rappresentata come un uccello paradisiaco che scende sulla terra e si posa sullโ€™anima. Qui canta melodie che donano coraggio e calore:

La “Speranza” รจ quella cosa piumata –
che si viene a posare sull’anima –
Canta melodie senza parole –
e non smette – mai –
la senti – dolcissima – nel vento –
E dura deve essere la tempesta –
capace di intimidire il piccolo uccello
che ha dato calore a tanti –
Io l’ho sentito nel paese piรน gelido –
e sui mari piรน alieni –
Eppure mai, nemmeno allo stremo,
ho chiesto una briciola – di me.

Capita agli uomini di sentirsi bulimici di passato e anoressici di futuro. Questi versi โ€“ come i tanti altri che questa turista stanziale dellโ€™esistenza ci ha lasciato โ€“ sono degli integratori di alimenti spirituali da inserire nella dieta della nostra anima.

Dario Pisano

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