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“Carpe diem”, il meraviglioso inno alla vita di Walt Whitman

"Non permettere che la vita passi senza aver vissuto!". Walt Whitman scriveva questi memorabili versi nella meravigliosa poesia "Carpe diem", citata anche ne "L'attimo fuggente". Un inno alla vita e al potenziale che si cela dentro ognuno di noi.

Capita spesso che la poesia ci faccia emozionare. Quella che stiamo per leggere induce anche ad una profonda riflessione sulla nostra vita, sul valore che le attribuiamo giorno dopo giorno. Con la sua splendida “Carpe diem”, Walt Whitman ha voluto parlare a tutti noi, sparsi nel tempo e nello spazio, per renderci più consapevoli dell’inestimabile dono che ci è stato elargito attraverso la vita.

“Carpe diem” di Walt Whitman

Goditi la giornata,
non lasciarla finire senza crescere un po’.
Senza essere stato felice, senza aver nutrito i tuoi sogni.
Non essere sopraffatto dallo scoraggiamento.
Non permettere a nessuno di negarti il diritto di esprimerti, il che è quasi un dovere.
Non abbandonare il tuo entusiasmo per rendere la tua vita straordinaria.
Non mancare di credere che le parole e la poesia possano cambiare il mondo.

Perché qualunque cosa accada, la nostra essenza rimarrà intatta.
Siamo esseri umani pieni di passioni.
La vita è deserto e oasi.
Ci abbatte, ci fa male, ci insegna, ci rende protagonisti della nostra storia.

Anche se il vento soffia contro, il potente lavoro continuo. è possibile cambiare una stanza.
Non smettere mai di sognare, perché solo nei sogni l’uomo può essere libero.
Non cadere per il peggiore degli errori: il silenzio.

La maggior parte delle persone vive in un silenzio terribile. Non rassegnarti e non fuggire.
Valorizza la bellezza delle cose semplici, se riesci a fare belle poesie, su piccole cose.
Non attirare le tue convinzioni.
Tutti abbiamo bisogno di essere accettati, ma non possiamo remare contro noi stessi.
Trasforma la tua vita in un inferno.
Goditi il panico che ti fa avere una vita.
Prova a viverlo intensamente senza mediocrità.

Pensa a te stesso come futuro e affronta il compito con orgoglio e senza paura.
Impara dalle esperienze di coloro che hanno vissuto prima di te e possono insegnarti.
Non permettere che la vita passi senza aver vissuto!

Il carpe diemessere presenti alla vita

La caratteristica straordinaria di “Carpe diem” risiede nel fatto che non c’è un verso più bello e significativo di un altro. Ogni parola di “Carpe diem” è speciale, un invito a godere della vita in ogni sua piega e sfumatura, quando siamo felici ma anche quando non lo siamo, senza aver paura di sperimentare le sensazioni negative che si presentano dinanzi al nostro cammino, perché sono proprio quelle a renderci forti e diversi.

“Carpe diem” ci insegna a vivere con presenza, consapevoli del valore che ha ogni istante della nostra esistenza. Chiediamoci quanto spesso pensiamo alla straordinaria delle nostre azioni, anche quelle più semplici e banali. Pensiamo al respiro, questo movimento costante e involontario che investe tutte le nostre giornate e fa funzionare tutto il nostro organismo. Pensiamo ai nostri sensi, che ci permettono di approcciarci al mondo che ci circonda, di capire, di emozionarci. Pensiamo ai nostri passi. Quanti passi abbiamo fatto nel corso della nostra vita?

Pensiamo a tutto ciò che eravamo, a tutte le esperienze che ci hanno condotto fin qui, a ciò che siamo adesso. Pensiamo a noi stessi come futuro, come ci ha suggerito Walt Whitman, con consapevolezza e presenza, perché la vita è un dono, come tutto ciò che ci circonda, del resto.

Walt Whitman

Walt Whitman (1819-1892) è considerato il padre della poesia americana. Con la sua produzione, ha inaugurato l’uso del verso libero e ha dato avvio a una stagione poetica nuova ed imprevedibile. I suoi versi sono dedicati a tematiche come la storia degli Stati Uniti, il ruolo del poeta nella società, le emozioni, le sensazioni, l’amore – in senso fisico e platonico –, la natura.

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