“Adesso lo sappiamo quanto è triste stare lontani un metro”. Così terminava la poesia che Mariangela Gualtieri aveva scritto per l’inizio del primo lockdown in Italia: “9 marzo duemilaventi”. E da questa stessa parola, “Adesso”, comincia il suo nuovo dono poetico per l’inizio dell’anno 2021, di buon auspicio per un futuro più roseo.
Costruire insieme un futuro migliore
La nota poetessa ha voluto regalare questa lunga poesia alle monache e ai monaci della Comunità di Bose, che sul loro sito hanno aperto una sezione dedicata a Lo spazio della cura. Per l’occasione del nuovo anno, infatti, hanno chiesto ad alcune amiche e amici di scrivere delle parole per questo futuro, al “noi” che vive già ora la grande avventura di ciò che diventeremo, il futuro di un anno nuovo, il 2021.
Un’iniziativa per aiutare ad aprire prospettive, allargare lo sguardo, costruire insieme. Ora, partendo dal Monastero di Bose questa poesia vuole raggiungere tutti, donne e uomini,
anziani e giovani, persone che continuano a soffrire per la crisi della pandemia e per tutte le situazioni difficili, per aiutare tutti a guardare con più fiducia ai giorni che verranno.
Adesso, la poesia sul futuro da costruire insieme
Adesso è forse il tempo della cura.
Dell’aver cura di noi, di dire
noi. Un molto largo pronome
in cui tenere insieme i vivi,
tutti: quelli che hanno occhi, quelli
che hanno ali, quelli con le radici
e con le foglie, quelli dentro i mari,
e poi tutta l’acqua, averla cara, e l’aria
e più di tutto lei, la feconda,
la misteriosa terra. È lì che finiremo.
Ci impasteremo insieme a tutti quelli
che sono stati prima. Terra saremo.
Guarda lì dove dialoga col cielo
con che sapienza e cura cresce un bosco …
La poetessa
Mariangela Gualtieri (Cesena 1951), poetessa e drammaturga, fondatrice insieme al regista Cesare Ronconi del teatro Valdoca. Mariangela da sempre cura la consegna orale della poesia – con letture di versi in Italia e in vari paesi del mondo – dedicando piena attenzione all’apparato di amplificazione della voce e al sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo. La sua attività pedagogica è ininterrotta, con laboratori di scrittura e,
attualmente, di lettura di versi al microfono.