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“A Gesù bambino”, la poesia di Natale di Umberto Saba

“A Gesù bambino” è una poesia di Umberto Saba che rappresenta quasi una preghiera del poeta a Gesù

“A Gesù bambino” è una dolce poesia di Natale scritta da Umberto Saba. Una sorta di preghiera che il poeta rivolge a Gesù chiedendogli di essere sempre di animo gentile.

“A Gesù bambino”, la poesia di Natale

La notte è scesa
e brilla la cometa
che ha segnato il cammino.
Sono davanti a Te, Santo Bambino!
Tu, Re dell’universo,
ci hai insegnato
che tutte le creature sono uguali,
che le distingue solo la bontà,
tesoro immenso,
dato al povero e al ricco.
Gesù, fa’ ch’io sia buono,
che in cuore non abbia che dolcezza.
Fa’ che il tuo dono
s’accresca in me ogni giorno
e intorno lo diffonda,
nel Tuo nome.

Una preghiera di umiltà

È la notte di Natale e la natività ha preso vita, Umberto Saba riesce, con la poesia “A Gesù bambino”, ad esprimere un desiderio di un’umiltà disarmante. Il poeta chiede proprio rivolgendosi a Gesù di essere d’animo gentile e di riuscire a diffondere questa gentilezza e generosità alle persone introno a lui. In questa poesia di Natale c’è una sorta di ringraziamento verso Gesù, la sua Grazia e i suoi insegnamenti e poi c’è questa richiesta altruista, una benedizione affinché il poeta possa fare del bene a chi gli sta intorno.

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Umberto Saba

Umberto Saba, pseudonimo di Umberto Poli, nasce a Trieste il 9 Marzo del 1883. Presto abbandona gli studi e inizia una formazione da autodidatta. Nel 1903 esce la prima raccolta di versi “il mio primo libro di poesie”. Nel 1909 sposa Carolina Wolfer alla quale, con il nome di Lina, dedicò numerosi componimenti. Nel 1920 iniziò a gestire una libreria antiquaria a Trieste dove lavorò per quasi tutta la vita. Nel 1921 pubblica la prima edizione del “Canzoniere”. A causa delle leggi razziali Saba, per metà ebreo, fu costretto a lasciare la sua Trieste dove riuscì a tornare solo dopo diversi anni. Saba morì il 25 Agosto del 1957.

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