La lettera d’amore di Sartre a Simone De Beauvoir
Uno degli amori più intensi e prolifici della letteratura è quello tra Sartre e Simone De Beauvoir. Ecco la lettera che Sartre scrisse alla sua amata
Uno degli amori più intensi e prolifici della letteratura è quello tra Sartre e Simone De Beauvoir. Ecco la lettera che Sartre scrisse alla sua amata
Quello di Simone de Beauvoir è un invito a essere intense, tenaci, caparbie, sfrontate se necessario, solo così potremo essere libere
Il 13 aprile del 1906 nasceva Samuel Beckett, fra i più grandi esponenti del teatro dell’assurdo. Lo ricordiamo riscoprendo “Aspettando Godot”, il suo capolavoro che parla dell’insensatezza della vita e dell’attesa.
Il 13 aprile si celebra il bacio, questa magnifica manifestazione di affetto che emoziona ogni volta come se fosse la prima. Nella sua poesia in prosa, Khalil Gibran ci racconta la straordinarietà del primo bacio.
Esistono così tante forme d’amore che elencarle risulterebbe impossibile. Dovremmo sempre agire per amore, nella vita. In questa profonda e romantica poesia, Khalil Gibran descrive la condizione di “assoluto” a cui ci eleva questo sentimento.
Poesia e musica sono due arti che dialogano fra loro in mille modi diversi e che, in fondo, si somigliano. In occasione della Giornata mondiale del pianoforte leggiamo “Suonatina di pianoforte”, un meraviglioso componimento che Eugenio Montale dedica al connubio fra poesia e musica.
Cosa si nasconde dietro la vuota apparenza delle nostre esistenze costellate di contenuti social e maschere? Ce lo racconta Elisa Rovesta nel suo libro d’esordio, “Fatti di umani”.
Giuseppe Mazzini ha contribuito con grande tenacia alla formazione di un pensiero libero e democratico. In occasione dei 151 anni dalla sua morte, scopriamo perché, ancora oggi, le sue idee su un’Europa libera e unita sono ancora attuali.
Quando migrare diventa l’unica soluzione per sopravvivere. Ecco “All’alba il dolore è stanco”, di Tahar Ben Jelloun.
Esattamente un anno fa, le truppe russe invadevano l’Ucraina. Un triste anniversario, che ci dà l’occasione di riflettere su quanto terribile la guerra, in tutte le sue sfumature, sia terribile, proprio come ci mostra Eugenio Montale nella sua poesia “Ballata scritta in una clinica”.
L’aforisma con cui iniziamo al giornata di oggi appartiene al filosofo tedesco Arthur Schopenhauer, e ben esprime la distinzione tra realtà e fantasia che contraddistingue la nostra esistenza