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Renzi sbaglia la citazione di Tito Livio, poi si corregge

In occasione della conferenza stampa con Juncker, Renzi cita Tito Livio sbagliando. Non è la prima volta che il Premier compie un errore di questo tipo

MILANO – Oggi il Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker  ha incontrato le massime cariche dello Stato. A Palazzo Chigi si è tenuto l’incontro con la stampa durante la quale Renzi ha sbagliato una citazione latina tratta da Tito Livio.

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LA CITAZIONE SBAGLIATA – “Hic manebimus optime” (“Qui staremo benissimo”). Questa la citazione utilizzata da Renzi oggi che, però, ha sbagliato la parte conclusiva della citazione che è una frase diventata celebre come espressione di risolutezza. E’ attribuita a un centurione ed è citata nella sua “Storia romana”. I senatori, dopo il sacco della città ad opera di Brenno discusserp se lasciare Roma o meno. Mentre erano riuniti in consiglio si dice che un centurione abbia pronunciato questa frase a un vessillifero di piantare le insegne. La frase venne interpretata come buon auspicio e il Senato romano prese la decisione di restare.

 

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NON IL PRIMO ERRORE – Una settimana fa durante la conferenza stampa con il presidente argentino Mauricio Macri, Renzi ha scelto di recitare una poesia in spagnolo, attribuendola al grande poeta argentino e Premio Nobel per la Letteratura Jorge Luis Borges. In realtà il testo poetico “Poema a la amistad” sarebbe opera di un autore ignoto attribuito erroneamente allo scrittore nel mondo di internet. 

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