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Perché i manager dovrebbero frequentare un Club del Libro per aver successo

“Un bene per la mente, ottimi per la leadership, e buoni per gli affari.” Ecco i vantaggi della lettura condivisa secondo John Coleman

MILANO – La lettura? Una componente essenziale per lo sviluppo della leadership. E’ quanto affermato da John Coleman, scrittore ed esperto di economia e business, autore di diverse pubblicazioni in merito. In un articolo pubblicato sull’ Harvard Business Review, Coleman come una maggiore abitudine alla lettura possa aiutare manager e professionisti a diventare comunicatori migliori e ad aumentare il proprio grado di influenza.

LEGGERE PER ACQUISIRE LEADERSHIP – L’autore sottolinea come la lettura sia una componente essenziale di sviluppo della leadership. “Ho sostenuto in passato come ampliare le proprie abitudini di lettura possa affinare l’intelligenza, rendere un comunicatore migliore, e migliorare l’intelligenza emotiva. Per gli imprenditori, le letture più incisive vanno oltre i libri esplicitamente legati al “business”, includendo quindi storie, biografie, romanzi, e anche la poesia. Le migliori liste di “libri assolutamente da leggere” dei vari leader nel mondo degli affari sono spesso incredibilmente varie”.

I CLUB DEL LIBRO – Coleman sa bene che la lettura viene spesso vista come un’attività solitaria. Proprio per questo, per avvicinare alla lettura i più pigri, propone una soluzione efficace: partecipare ad un Club del Libro. “Una delle mie attività preferite è partecipare al Club del Libro chiamato “Six Pillars” (Sei Pilastri), organizzato dal mio amico Stan. Dal famoso club di Oprah Winfrey a popolari siti online come Goodreads, i club del libro sono tutti abbastanza sviluppati. I Club del libro sono un modo unico efficace per giovare dei benefici della lettura, soprattutto per gli uomini d’affari”.

I VANTAGGI – Coleman prosegue il suo intervento citando tutti i vantaggi dell’aderire ad un Club del Libro. “I Club del Libro rendono più facile abituarsi a leggere in maniera sistematica. Ogni anno, grazie al mio club mi impegno a leggere almeno 12 libri non legati al mio lavoro. Il club del libro a cui appartengo è un promemoria essenziale per raggiungere tale obiettivo. In un mondo in cui solo l’8% delle persone raggiungono i loro obiettivi per il nuovo anno, Mark Zuckerberg, per esempio, ha scelto di rendere pubblico su Facebook il suo impegno a leggere 26 libri nel 2015 e ha realizzato una sorta di club del libro virtuale. I Club del libro hanno dimostrato la loro efficacia nell’aumentare la frequenza di lettura nei giovani e negli adulti”.

LETTURE CONDIVISE – Uno dei vantaggi del far parte di un Club del Libro consiste nel leggere opere che probabilmente non si sarebbero mai lette da soli. “Leggere generi letterari diversi afferma Coleman – può tirarvi fuori della vostra routine quotidiana e aiutarvi a trovare nuove idee, utili per il vostro lavoro o la vostra vita. Inoltre, è possibile discutere questi libri con un gruppo eterogeneo di amici o colleghi in grado di ampliare il vostro modo di pensare. I Club del libro ti stimolano a discutere di tematiche nuove e interessanti, e lo fanno attraverso l’ascolto di persone che la pensano in modo diverso di te. Quindi, siccome sai che dovrai discutere un libro con i tuoi coetanei, è molto probabile che si legga più profondamente di quanto si potrebbe da soli”.

EMPATIA NEI TEAM DI LAVORO – I Club del Libro, sempre secondo Coleman, aiutano a costruire e rafforzare le relazioni. “Neil Blumenthal, fondatore dell’azienda che realizza gli occhiali da vista Warby Parker, una volta ha descritto i benefici del suo club del libro a livello aziendale, sottolineando come il club abbia aiutato a costruire relazioni di lavoro più forti, permettendo di costruire un rapporto di fiducia all’interno di un ambiente sicuro per condividere idee, o per discuterle. Allo stesso modo, un alto dirigente di una giovane società immobiliare mi ha detto che la sua azienda utilizza un club del libro e la discussione mensile permette di approfondire la comprensione di certi argomenti e per costruire la fiducia e l’empatia nel team. In questi esempi, è evidente come i club del libro rafforzino i rapporti professionali all’interno di una società, ma i benefici relazionali di un gruppo di lettura valgono anche (o forse soprattutto) quando essi sono composti da persone che non lavorano insieme. Molti club del libro si basano principalmente sulle relazioni, dove si creano opportunità per gli amici di incontrarsi e discutere di argomenti di comune interesse durante la cena o un drink. Ma anche quelli più focalizzati sui libri stessi hanno un modo di costruire e di relazioni di approfondimento attraverso l’apprendimento condiviso”.

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SICUREZZA NEL PARLARE – Infine, discutendo contenuti all’interno di gruppi del libro, Coleman avverte l’opportunità di ottenere una maggiore sicurezza nelle discussioni professionali, siano essi confronti di gruppo con i colleghi prima di una riunione, presentazioni, o anche riunioni di team. “Nonostante ci siano innumerevoli articoli che spiegano come migliorare le proprie conversazioni, il modo migliore e più sicuro per diventare un buon oratore consiste nella pratica. I club del libro offrono uno spazio sicuro fuori del vostro ambiente professionale per impegnarsi sui contenuti in discussione e imparare a parlare in modo più produttivo con gli altri”.

LEGGERE E’ UN AFFARE – “I Club del libro sono in piena espansione – conclude John Coleman il suo intervento – E con i vantaggi di leadership di lettura così chiaramente noti, sarebbe saggio sfruttare questa tendenza da parte degli uomini d’affari che vogliono crescere personalmente e professionalmente. Questi gruppi possono aiutare a diventare un lettore migliore, ad impegnarsi a leggere, a crescere le relazioni, ad imparare da diverse prospettive, e diventare un oratore migliore. Essi possono essere un bene per la mente, ottimi per la leadership, e buoni per gli affari”.

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