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OPEN Pavilion, Enrico Giovannini: “Di cosa parliamo quando parliamo di futuro?”

Lo statistico ed economista (nonché ex Ministro del Lavoro e Presidente dell’Istat) parla di futuro ed economia

MILANO – Presentiamo il terzo appuntamento della rassegna OPEN Pavilion, la serie di incontri culturali gratuiti firmata Unicredit, che questa volta prevede l’incontro tra Roberto Cotroneo e lo statistico ed economista (nonché ex Ministro del Lavoro e Presidente dell’Istat) Enrico Giovannini. L’incontro è in programma giovedì 14 aprile alle ore 18 e avrà come titolo: “Di cosa parliamo quando parliamo di futuro?”.

SAVE THE DATE – Dopo il successo dei primi due incontri, il 14 aprile UniCredit Pavilion ha il piacere di ospitare Enrico Giovannini, professore ordinario di Statistica Economica all’Università Tor Vergata di Roma in un dialogo con Roberto Cotroneo sul tema: “Di cosa parliamo quando parliamo di futuro?”. Cosa significa sostenibilità? Di cosa parliamo quando parliamo di futuro? Ban Ki-moon, Segretario Generale dell’ONU, lo ha detto chiaramente: «Siamo a un bivio storico e la direzione che prenderemo determinerà il successo o il fallimento. Con un’economia globalizzata e tecnologie sofisticate possiamo decidere di chiudere l’epoca della povertà estrema e della fame. O possiamo continuare a degradare il nostro pianeta… La nostra ambizione è di raggiungere lo sviluppo sostenibile per tutti». Ma cosa significa questo? In che modo e attraverso quali ragionamenti possiamo prendere la strada giusta da quel bivio che abbiamo di fronte?

ENRICO GIOVANNINI – Con Enrico Giovannini, uomo che ha ricoperto incarichi di grande importanza, si cercherà di capire di cosa parliamo quando parliamo di futuro, di sostenibilità, di cultura, di visioni, di opportunità. E di come la maggior parte delle parole che usiamo per andare avanti nel mondo, per preparare il futuro dei nostri figli, vadano pensate in una maniera diversa. Ma soprattutto perché tutto questo non è solo un sofisticato ragionamento e un modo consapevole per immaginare il nostro futuro, ma è l’unico futuro che dobbiamo sperare e volere.

 

 

 

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