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La letterina virale alla mamma per scusarsi di aver perso il bus

Adam scrive una letterina alla mamma per scusarsi del fatto di aver perso l'autobus e non essere andato a scuola. Subito virale

MILANO – Quante volte succede che i nostri figli perdano il bus e quindi arrivino inevitabilmente in ritardo a scuola? Quante volte ci arrabbiamo e ci indispettiamo a riguardo? Quante volte abbiamo loro suggerito di impostare la sveglia in anticipo per evitare ritardi? Ecco Adam, un bambino del Missouri, dopo aver perso l’autobus e non essere riuscito ad andare a scuola, scrive una letterina alla mamma spiegandole i pro e i contro della sua azione. Dopo essere stata condivisa dalla sorella maggiore Sarah su Twitter, la lettera ricevuto più di un milione di like ed è stata condivisa da 200 mila persone.

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I pro e i contro di aver perso l’autobus

È mattina, il piccolo Adam tutto assonnato, in fretta e furia, sistema lo zaino,e con ancora il pane e nutella in mano corre verso la fermata dell’autobus, sperando di riuscire a saltarci su e a varcare la soglia della scuola al suono della campanella. Ma Adam, nonostante la corsa forsennata, vede il bus passargli davanti: e ora chi lo spiega alla mamma?
Adam decide di scriverle una lettera, illustrando i pro e i contro dell’aver perso il bus e non essere andato a scuola.
Ciò che colpisce è il linguaggio formale che risulta divertente e intenerisce: “Da figlio, mi spiace informarti di aver perso l’autobus. So che sarai su un ottovolante di emozioni, ma stai tranquilla, ho deciso di rimanere a casa. È stata una decisione difficile da prendere mentre eri via per 20 minuti. Probabilmente ora sarò a letto con il muso, per non essere andato a scuola. Perciò per favore non interrompermi“. Successivamente Adam ha fatto una tabella dei pro e dei contro: tra i pro compare il fatto che non era mai stato a casa da scuola quel trimestre, e che quella giornata, se fosse andato a scuola, sarebbe stata pessima dato che i suoi capelli avevano deciso di non collaborare; invece tra i contro compare che potrebbe diventare un’abitudine (anche se ne dubita), e che ora sua madre deve contattare la scuola e avvertire che il figlio ha la poliomelite.
Cosa si inventano i bambini pur di chiedere scusa?

Via: Corriere della Sera

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