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“Lena e la tempesta”, Alessia Gazzola racconta al Salone il suo ultimo libro

Al Salone del Libro di Torino, Alessia Gazzola racconta "Lena e la tempesta" il suo ultimo libro, una trama emozionate e misteriosa

MILANOย  –ย “I protagonisti dei libri sono personaggi che non sappiamo di averli dentro di noi fino a quando non li scriviamo: in questo modo si materializzano, esistono”. Spiritoso, ironico, sognante e intrigante “Lena e laย tempesta”ย รจ l’ultimo libro di Alessia Gazzolaย presentato al Salone del Libro di Torino.

Lena, l’ombra, l’isola, la tempesta

“Mediamente nella vita ogni persona accumula 13 segreti, 5 dei quali inconfessabili; ma Lena ne ha solo uno che vale per tutti gli altri”; Alessia Gazzola racconta di aver sentito questo studio per caso,ย un giorno in radio mentre era in macchina e da quel giorno decise che ciรฒ che aveva appena ascoltato doveva essereย l’incipit del suo nuovo libro intitolato “Lena e la tempesta“, un romanzo appassionante,ย intrigante, emozionante, dove prendono forma gli animi e i sentimenti di personaggi controversi caratterizzati da un angolo oscuro delle loro vita. Ed รจ proprio qui che la Gazzola sceglie di stravolgere le regole, ribaltando quei personaggi femminili patinati dal passato perfetto e provenienti dalla tipica famiglia “cuore” (come la definisce la stessa Alessia). Lena, difatti, รจ una protagonista misteriosa, una ragazzaย il cui vissuto la porta aย fare la scelta piรน grande della sua vita: trasferirsi dalla cittร  metropolitana su di un’isola immaginaria (creata dall’autrice) della Sicilia, che geograficamente dovrebbe collocarsi a metร  strada tra le isole Egadi e le Eolie, prendendo caratteristiche ed aspetti da ambe due le parti. Ma l’isola, non รจ solo un luogo dove Lena sceglie di scappare, bensรฌ รจ il luogo dove Lena ritorna nella sua casa di vacanza di quando era piรน giovane: una vecchia dimora malconcia e malandata, che tra ragnatele e ricordi diventa il riflesso della sua anima. Sull’isola, quindi, Lena diventerร  una ragazza che con la sua zona d’ombra inizia a scoprire il mondo, conoscendo anche persone che, come lei, nascondo qualcosa. Un esempio in questo senso รจ il “ragazzo del faro” (medico di mestiere) che nel corso della vicenda incontrerร  Lena (illustratrice di professione); i due cosรฌ si avvicineranno e si conosceranno, perรฒ non in una manieraย semplice e spensierata, ma bensรฌ studiandosi a vicenda, come si studia il proprio avversario durante una partita a scacchi. Una storia d’amore, quindi, in cui la trama e i misteri si svelano piano piano.

Tra difficoltร  e leggerezza

Qui Alessia abbandona definitivamente quello che รจ il personaggio di Alice ne “L’allieva“, a prescindere da lavoro cheย interpreta la protagonista diย “Lena e la tempesta“, ossia l’illustratrice. Qui l’autrice predilige quindi costruire un racconto immaginario e per immagini in cui l’interioritร  prevale sulla razionalitร . Ma non manca certo perรฒ di senso umoristico, anzi: Alessia sceglie si di mettere in scena una condizione psicologica difficile e complessa, ma ancora una volta, durante il racconto, troviamo anche quel senso di leggerezza che non basta mai e che la stessa autrice dichiara essere necessario per renderla storia piรน piacevole e coinvolgente e per donare anche quel pizzico di spensieratezza e di ilaritร  anche ad un personaggio che vive in una condizione complessa.

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