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Epifania, significato e tradizioni della ricorrenza che chiude le festività natalizie

L'epifania, che ricorre ogni anno il 6 Gennaio, segna la fine ufficiale delle festività natalizie per molti cristiani. Vediamo quali significati e credenze sono attribuiti a questa ricorrenza

L’Epifania, anche conosciuta come Il Giorno dei Tre Re, il 6 Gennaio segna la fine ufficiale delle festività natalizie per molti cristiani.

Nell’immaginario collettivo dei bambini, l’Epifania, o per meglio dire la Befana, è vista come una vecchia signora dai capelli bianchi e dalle “scarpe tutte rotte”, che in sella alla sua scopa porta in dono ai bambini dolciumi vari o carbone. Vediamo allora in Italia e non solo, quali significati e credenze, sono attribuiti a questa figura.

L’epifania nel mondo

La parola “Epifania” deriva dal greco e significa “manifestazione” e celebra “la rivelazione di Dio nel suo Figlio come uomo in Gesù Cristo”. Gli inglesi tendono ad associare la Dodicesima notte di Natale, con la rimozione delle decorazioni natalizie perché secondo la tradizione, chiunque si dimentichi di portarli giù la sera prima dell’Epifania, deve lasciarli al loro posto tutto l’anno per evitare la sfortuna.

Tuttavia, fino al XIX secolo, l’Epifania era più importante del giorno di Natale, ed era usata per celebrare la visita dei tre Re Magi (o dei tre saggi) a Gesù, poco dopo la sua nascita e anche il battesimo di Gesù di Giovanni il Battista. In Occidente, i cristiani iniziarono a celebrare l’Epifania nel IV secolo, associandolo alla visita dei Magi (i tre re) a Betlemme.

Secondo il Vangelo di Matteo, i Tre Magi (Gaspare, Melchiorre e Baldassarre), seguirono la stella di Betlemme attraverso il deserto per incontrare il piccolo Gesù, offrendo doni d’oro, incenso e mirra. I doni erano simbolici dell’importanza della nascita di Gesù. L’oro rappresentava la sua posizione reale, l’incenso la sua nascita divina e la mirra la sua mortalità.

Per molte chiese protestanti, la stagione dell’Epifania si estende dal 6 gennaio fino al mercoledì delle ceneri.

L’ultima domenica dell’Epifania è celebrata come Domenica della Trasfigurazione. Altri, inclusa la chiesa cattolica, osservano l’Epifania come un solo giorno. Alcune diocesi cattoliche negli Stati Uniti celebrano la festa dell’Epifania la domenica successiva al 6 gennaio. I cristiani ortodossi, tuttavia, celebrano la festa il 19 gennaio di ogni anno.

I festeggiamenti nel giorno dell’Epifania

I festeggiamenti per l’antica festa cristiana variano in tutto il mondo, dal nuoto in acque ghiacciate allo scambio di regali, fuochi d’artificio e sfilate. In molti paesi l’occasione è vista come un giorno festivo. Secondo la lingua spagnola, Epifania è conosciuta come Dia de los Reyes . In Messico, la folla si riunisce per assaggiare la Rosca de Reyes, il pane dei re.

In altri paesi, una figurina di Gesù è nascosta nel pane. A partire dagli anni Cinquanta, la dodicesima notte in Gran Bretagna era la notte dei wassailing.

I Wassailer, come i cantanti di carol, vanno di casa in casa cantando e augurando buona salute ai loro vicini. Il Drury Lane Theatre di Londra, invece, ha una tradizione consolidata dal 1795 e consiste nel fornire una torta nella dodicesima notte. Il testamento di Robert Baddeley ha fatto un lascito di 100 sterline per fornire torta e punch ogni anno per la compagnia in residenza al teatro il 6 gennaio.

Le curiosità

I tre Re Magi (Melchiorre, Gaspare e Baldassarre) rappresentano rispettivamente l’Europa, l’Arabia e l’Africa.

Centinaia di anni fa, l’agnello arrosto era servito tradizionalmente all’Epifania in onore di Cristo e alla visita dei tre re.

In Spagna Chiunque trovi la piccola statua del bambin Gesù nascosto nella loro fetta della Rosca de Reyes, lancia una festa a Candelora nel mese di febbraio.

In alcuni paesi europei, i bambini lasciano le scarpe la sera prima per essere riempiti di regali, mentre altri lasciano la paglia per i cavalli dei tre re.

Secondo le tradizioni della Chiesa greco-ortodossa, un prete benedirà le acque gettandovi una croce mentre i fedeli cercano di recuperarlo.

Anche in Bulgaria, i preti ortodossi orientali lanciano una croce nel mare e gli uomini si immergono, gareggiando per raggiungerlo per primi.

A Venezia una regata tradizionale iniziata come uno scherzo alla fine degli anni ’70 è stata incorporata nelle celebrazioni dell’Epifania.   

A Praga, c’è una tradizionale nuotata dei Re Magi per commemorare il Giorno dell’Epifania sul fiume Moldava.

A New York, El Museo del Barrio ha celebrato e promosso la tradizione dei Tre Re  con una parata annuale da oltre tre decenni. Migliaia partecipano alla processione con cammelli, pupazzi colorati e carri allegorici. Le attività della giornata prevedono il canto di canti natalizi chiamati aguinaldos.

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