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Donne, fatevi un regalo

In occasione dell'8 marzo, la psicoterapeuta Rachele Bindi consiglia alle donne che leggono di regalarsi un libro che potrebbe aiutarle ad avvicinare il compagno alla lettura

FIRENZE – 8 marzo. Festa della Donna. Potrei scrivere un post sulle donne che scrivono. No. Non sono così ferrata sull’editoria al femminile.

Oppure un post sulle donne che leggono…avevo letto tempo fa un articolo molto interessante sulla pericolosità dei libri in mano alle donne e sull’evoluzione della società (e della censura) in rapporto alle lettrici. Ma non me la sento, argomento troppo sociale ed alla fine anche politico, dovrei documentarmi a fondo per essere sicura di non scrivere inesattezze.

Continuo a rimuginare sbirciando il mio comodino, visto che sto scrivendo sul letto (la posizione è sicuramente errata per la schiena, ma io e Platone, il mio gatto, abbiamo stabilito che per stavolta possiamo concederci questo lusso). Fisso la pila dei libri che mi aspettano, ancora da iniziare, con in cima quello che sto leggendo, che non ho ancora capito se mi piace o se mi fa irritare (e non vi dirò il titolo fino a che non uscirò da questo dilemma), con in mezzo il mio lapis (non posso fermarmi a cercare su Google se sia corretto chiamare “lapis” la matita di grafite…ok confesso l’ho fatto ed ho trovato una interessante citazione da Gaetano Volpi del 1756, in aggiunta a diverse definizioni che sembrano avvalorare la possibilità di usare il termine ma potrebbero essere frutto di un complotto linguistico toscano). Sto divagando, torniamo alla Festa della Donna.

Insomma, guardo il mio comodino e mi volto poi a guardare il comodino di mio marito, dove c’è sì una dignitosa torre, dovuta principalmente alla mole del romanzo “4321” di Paul Auster che legge da mesi ormai e alla raccolta di racconti “Ombre Giapponesi” di Lafcadio Hearn recentemente aggiunta, ma nemmeno paragonabile all’altezza della mia.

Amplio la riflessione e mi ricordo che secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori (AIE) sui consumi editoriali nel 2018, legge il 71% delle donne e il 59% degli uomini tra i 14 e i 75 anni. Le donne leggono più degli uomini.

Eppure a noi donne non piace soltanto leggere, ma anche condividere questa passione, parlando di libri, scambiandoci opinioni, andando alle presentazioni, ai festival letterari…insomma, alla donna che legge farebbe piacere che anche il partner leggesse.

Per questo penso di fare cosa gradita consigliando alle donne che leggono di regalarsi un libro che potrebbe aiutarle ad avvicinare il compagno alla lettura: si tratta di un divertente ed acuto libro di Vincent Monadé, Presidente del centro nazionale del libro francese, intitolato “Come insegnare a leggere all’uomo della tua vita.

Lo so che ad alcune verrebbe spontaneo rispondermi che è impossibile, del resto potrei ribattere che avremmo dovuto forse pensarci prima di scegliere il compagno, ma un recente romanzo intitolato La vita inizia quando incontri il libro giusto, narrando le vicende amorose di una libraia temeraria che organizza una sorta di speed date letterario lasciando in giro i suoi romanzi preferiti con all’interno il suo indirizzo email per chi, avendo amato il libro, volesse contattarla per conoscerla, ci ricorda che non possiamo scegliere la persona giusta per noi partendo dalla perfetta corrispondenza dei gusti di lettura.

Fatelo per voi, quindi, provate a mettervi in gioco apprendendo come avvicinare alla lettura l’uomo della vostra vita. I risultati non sono garantiti, ma il tentativo potrebbe rivelarsi un modo nuovo per conoscere il nostro lui, guardandolo dal punto di vista dei gusti letterari, che magari ignoriamo completamente. Io stessa ho tentato di appioppare a mio marito delle letture che avevo trovato strepitose per sentirmi poi dire che in fondo a lui non erano piaciute granché, per arrivare ad ammettere che stavo sbagliando strategia: per appassionare qualcuno alla lettura è meglio cercare di capire cosa può piacere a lui piuttosto che insistere a cercare di contagiarlo con i nostri gusti!

Rachele Bindi

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