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Copyright, parlamento europeo approva nuova direttiva sul diritto d’autore

Il commento del Presidente dell'AIE Levi: “Una grande vittoria della libertà. Il diritto d’autore è centrale e con la votazione di oggi si è affermata la sua funzione”

MILANO – Con 438 voti a favore, 226 contrari e 39 astensioni, il Parlamento europeo riunito in plenaria a Strasburgo ha dato il via libera alla nuova direttiva europea sul copyright.

Cosa cambia

La nuova direttiva prevede modifiche agli articoli 11 e 13: l’articolo 11 è quello che coinvolge anche la stampa e introduce l’obbligo del pagamento da parte delle piattaforme come Google e Facebook per l’utilizzo delle notizie, anche sotto forma di snippet, l’anteprima formata da titolo, sommario e immagini che i motori di ricerca catturano automaticamente. Ciò implica il riconoscimento anche della presentazione online del testo, che spesso è l’unica a essere consultata dai lettori. L’articolo 13 prevede invece l’obbligo per le piattaforme di mettere dei filtri per bloccare il caricamento dei contenuti protetti. ciò significa che Youtube, Vimeo e le altre piattaforme simili saranno direttamente responsabili delle copie e degli spezzoni pirata che vengono caricati dagli utenti.

Il commento

“Quella di oggi è una vittoria per la libertà, come espressione di un libero dibattito democratico e della creatività della persona. Questo è il diritto d’autore: rappresenta la libertà ed esprime l’identità europea”. È il primo commento del presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Ricardo Franco Levi subito dopo l’esito della votazione dell’assemblea del Parlamento europeo sulla riforma del diritto d’autore nel mercato unico digitale. “Siamo davvero soddisfatti – ha proseguito – perché con la votazione di oggi si è affermato un principio fondamentale, e cioè che il diritto d’autore va sì aggiornato al digitale ma conservandone la funzione di libertà e di contrasto dei monopoli. Certo, il testo approvato presenta alcuni aspetti che dovranno essere migliorati prima dell’approvazione finale. Siamo pronti a dare il nostro contributo, come abbiamo sempre fatto”.

 

 

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