MILANO – Si festeggia oggi il compleanno di Gianrico Carofiglio, magistrato, politico e scrittore italiano, autore bestseller noto soprattutto per la serie di romanzi che hanno per protagonista l’avvocato Guido Guerrieri.
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LA VITA E LA CARRIERA DI SCRITTORE – Nel corso della sua carriera di magistrato, Gianrico Carofiglio diventa consulente della Commissione parlamentare Antimafia nella XV Legislatura (28 aprile 2006-28 aprile 2008). Nel 2008 viene eletto poi senatore per il PD. Fratello dello scrittore e regista Francesco Carofiglio, e figlio della scrittrice Enza Buono, Gianrico esordisce a sua volta nella narrativa nel 2002 con il romanzo “Testimone inconsapevole”, pubblicato da Sellerio, il primo della serie sull’avvocato Guerrieri, che si inscrive nel genere del thriller legale. A questo seguono altri tre titoli incentrati su questo personaggio: “Ad occhi chiusi”, del 2003, “Ragionevoli dubbi”, del 2006, e “Le perfezioni provvisorie”, del 2010. Insignito di diversi riconoscimenti letterari per questi lavori, nel 2005 vince il Premio Bancarella con il romanzo del 2004, pubblicato da Rizzoli, “Il passato è una terra straniera”, mentre nel 2012 è finalista al Premio Strega con “Il silenzio dell’onda”, pubblicato, ancora per Rizzoli, nel 2011. Sempre nell’ambito della narrativa, escono “Né qui né altrove. Una notte a Bari”, nel 2008 per Laterza, “Il paradosso del poliziotto”, nel 2009 per Nottetempo, e la raccolta di racconti “Non esiste saggezza” (Rizzoli 2010), che vince il premio Piero Chiara nel 2011. È del febbraio 2013 la raccolta di racconti “Cocaina”, scritta con Massimo Carlotto e Giancarlo Da Cataldo. Le sue ultime produzioni sono state ‘Il bordo vertiginoso delle cose’ (2013), ‘La casa nel bosco’, scritto con il fratello Francesco Carofigli (2014), ‘Una mutevole verità‘ e ‘La regola dell’equilibrio’ (2014). Quest’anno ha pubblicato con Einaudi, “Passeggeri Notturni”.
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