Sei qui: Home » Istruzione » Scuola » Alunni rifiutano la compagna autistica, gita scolastica annullata

Alunni rifiutano la compagna autistica, gita scolastica annullata

I suoi compagni non la volevano in gita e la scuola non era intervenuta. L’istituto poi ha deciso di sospendere il viaggio affinché gli ispettori possano accertare le discriminazioni contro la tredicenne autistica

MILANO – Poco meno di una settimana fa un ragazzino autistico di Livorno era stato lasciato da solo in classe mentre i compagni erano in gita. La storia si è ripetuta e questa volta il caso riguarda una bambina autistica di una terza media di Legnano che i compagni non volevano in gita con loro. Dopo le polemiche, l’istituto ha annullato la gita affinché gli ispettori possano accertare la discriminazione avvenuta nei confronti della ragazzina. Vediamo insieme i dettagli di un altro caso di discriminazione di cui gli ispettori stanno indagando presso l’istituto.

LEGGI ANCHE: GITA NEGATA, A LIVORNO BAMBINO AUTISTICO LASCIATO SOLO IN CLASSE 

.

IL CASO – La 13enne autistica non andrà a Mauthausen. Ma non andrà nemmeno la sua intera classe, una terza media di Legnano, a nordovest di Milano. L’istituto ha deciso di sospendere il viaggio per l’Austria in attesa dei riscontri degli ispettori, che oggi saranno a Legnano per accertare fino in fondo le discriminazioni contro una tredicenne autistica. La ragazzina, infatti, era stata rifiutata dai compagni di classe che non la volevano in stanza con loro. Alla reazione della famiglia che la voleva tenere quindi a casa, la scuola non aveva sollevato obiezioni e aveva annunciato che la gita ci sarebbe ugualmente per tutti gli altri.

.

L’ANNULLAMENTO DELLA GITA –  Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini è stato decisivo nella sospensione della gita per l’intera classe. Non solo, la Giannini si è messa subito al lavoro studiando un modo per combattere il bullismo in classe nei confronti della ragazza. In più è stato importante l’intervento del provveditore di Milano Marco Bussetti. La scorsa settimana aveva ricevuto, a lungo, la madre della ragazzina e aveva voluto accelerare con le verifiche, allertando il capo degli ispettori scolastici per cercare di indagare su quello che era successo.

 .

LA REAZIONE DEI GENITORI DELLA RAGAZZA – I genitori della ragazzina autistica hanno inviato a tutte le altre famiglie una lettera, chiedendo un incontro, per discutere insieme di ciò che è successo anche se nessuno si è battuto affinché la ragazzina andasse in gita lo stesso contro il volere dei loro figli. L’ipotesi più accreditata è che i ragazzi non avessero paura della bambina in sé, ma che la paura fosse collegata , ma legata al fatto che magari sarebbero sorte criticità per la sindrome difficili da affrontare in piena notte.

 

.

© Riproduzione Riservata