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Addio alla libreria Celid di Torino

Colpa della chiusura di Palazzo Nuovo. ennesimo caso di libreria costretta a chiudere nel torinese

TORINO – Per chi studia all’Università di Torino oggi è un brutto colpo, ma per chi ci ha studiato qualche anno fa è ancora peggio: dopo quarant’anni chiude la storica libreria CELID, dove gli studenti di varie facoltà acquistavano con sconti interessanti i libri per gli esami, e spesso anche libri da tenere per la vita.

NON SOLO LIBRERIA UNIVERSITARIA – La CELID a Torino aveva varie sedi, di cui la più importante era quella a Palazzo Nuovo, in via Sant’Ottavio, sede delle facoltà umanistiche, da alcuni mesi chiuso per la bonifica dell’amianto, fatto che ha dato il colpo di grazia alla storica libreria. Non è una bella notizia, sia per chi sta studiando sia per chi magari ha continuato anche dopo a frequentare la libreria, con ancora in tasca la vecchia tesserina rossa con una foto risalente all’epoca dell’Università.

LE ALTRE LIBRERIE CHIUSE – Purtroppo, questa chiusura si aggiunge ad altre, come quella di Zaniboni in corso Vittorio Emanuele, ormai desolatamente vuota, di 1000 Volti in corso Francia, della libreria Giolitti, della Coop di piazza Castello: fa piacere sentire che Portici di carta è confermato a Torino il 10 e l’11 ottobre, ma non sarebbe male pensare ai libri a Torino (e non solo) anche durante tutto il resto dell’anno.

 

Elena Romanello

21 settembre 2015

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