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10 passi sull’amore tratti dai romanzi di Haruki Murakami

Per Murakami l'amore è fatto di malinconia, tiepide passioni e di un erotismo dalla grande forza spirituale. Ecco 10 passi sull'amore tratti dai suoi romanzi

Haruki Murakami nasce il 12 gennaio del 1949 a Kyoto. Probabilmente una delle ragioni per cui ci siamo innamorati delle pagine e delle storie di Haruki Murakami sta nell’unicità del suo pensiero e del suo modo di affrontare la vita. Un’unicità che abbiamo fatto nostra. Rientra in questa sua particolare visione del mondo anche un suo personale modo di vedere e pensare le relazioni. Per Murakami l’amore è fatto di malinconia, tiepide passioni e di un erotismo dalla grande forza spirituale.

Haruki Murakami, 10 struggenti passi su senso della vita tratti dai suoi libri

Haruki Murakami, 10 struggenti passi sul senso della vita tratti dai suoi libri

Nei suoi romanzi Murakami parla d’amore, di solitudine, di mondi che si incontrano, universi inconciliabili, dei libri, della memoria

10 lezioni sull’amore tratti dai libri di Haruki Murakami

Abbiamo selezionato 10 passi sull’amore tratti dai suoi romanzi. Eccoli di seguito.

Amare qualcuno dal profondo del cuore è comunque una grande consolazione. Anche se si è soli e non si riesce a stare con quella persona.
(“1Q84“)

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Due persone possono dormire nello stesso letto e sentirsi sole appena chiudono gli occhi.
(“La fine del mondo e il paese delle meraviglie“)

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Quello che lei cercava non era il mio braccio, ma il braccio di qualcuno. Quello che cercava non era il mio calore, ma il calore di qualcuno. Mi sentivo quasi in colpa ad essere io a occupare quel posto.
(“Norwegian Wood“)

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La guardai negli occhi: sembravano una profonda pozza di acqua sorgiva, all’ombra di una tranquilla roccia che nessun soffio di vento poteva raggiungere.
(“A Sud del confine, a Ovest del sole”)

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Il tuo cuore assomiglia a un grande fiume ingrossato da lunghe piogge. Tutti i segnali stradali stati sono sommersi dalla corrente e trascinati in qualche luogo oscuro. Mentre la pioggia continua a cadere violenta sul fiume. Ogni volta che vedi ai notiziari immagini di inondazioni come questa, pensi: Ecco, dentro di me è esattamente così.
(“Kafka sulla spiaggia“)

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Anche se quel giorno non ci fossimo incontrati tutto sarebbe andato nello stesso modo. Ci eravamo incontrati perché doveva succedere, e anche se non fosse stato quel giorno, prima o poi ci saremmo sicuramente incontrati da qualche parte. Naturalmente questa idea non si fondava su niente, ma era quello che sentivo.
(“Norwegian Wood“)

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Aveva una sensualità capace di strappare dolcemente, a una a una, le sottili membrane che avvolgono il cuore umano.
(“A Sud del confine, a Ovest del Sole“)

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Prima o poi incontrerò da qualche parte una donna, ci sentiremo spinti l’uno verso l’altra come due pianeti nello spazio. Poi aspetteremo inutilmente un miracolo, passeremo del tempo insieme, ci consumeremo dentro, e ci separeremo.
Fino a quando continuerà così?
(“Dance Dance Dance“)

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Il destino della gente bisogna voltarsi indietro a guardarlo dopo che è passato.

(“L’uccello che girava le viti del mondo“)

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Quanta forza può avere, in realtà, un cuore che si è smarrito?
(“La fine del mondo e il paese delle meraviglie“)

10 massime di Murakami sull'arte della scrittura

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Haruki Murakami è uno degli scrittori più amati nel mondo. Ecco le 10 massime sull’arte di scrivere secondo la poetica dell’autore giapponese

Haruki Murakami

Haruki Murakami è uno scrittore, traduttore e accademico giapponese. Tradotto in circa cinquanta lingue, i suoi best seller hanno venduto milioni di copie. I suoi lavori di narrativa si sono guadagnati l’acclamazione della critica e numerosi premi, sia in Giappone che a livello internazionale, come il premio World Fantasy (2006), il Frank O’Connor International Short Story Award (2006), il Premio Franz Kafka (2006) e il Jerusalem Prize (2009). E’ stato più volte segnalato tra i papabili per l’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura, seppur non sia riuscito ancora a vincere l’ambizioso riconoscimento.

Gli autori che hanno maggiormente influenzato l’opera di Murakami sono numerosi: sicuramente nella sua produzione letteraria possiamo trovare tracce di Franz Kafka, Francis Scott Fitzgerald, Raymond Chandler, John Irving, Fëdor Dostoevskij, J. D. Salinger, Anton Čechov, Gabriel García Márquez, Richard Brautigan, Kurt Vonnegut, Philip K. Dick, Truman Capote, Honoré de Balzac e William Shakespeare.

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Le opere di Haruki Murakami

Le opere più celebri comprendono Nel segno della pecora (1982), Norwegian Wood (1987), L’uccello che girava le viti del mondo (1994-1995), Kafka sulla spiaggia (2002) e 1Q84 (2009–2010). Ha inoltre tradotto un cospicuo numero di lavori dall’inglese al giapponese, spaziando da Raymond Carver a J. D. Salinger.

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