Sei qui: Home » Libri » Il sogno di Maria: una biblioteca a Casal di Principe

Il sogno di Maria: una biblioteca a Casal di Principe

Il sindaco promette di realizzare la biblioteca, da tutta Italia arrivano libri. E ora l'appello a tutti gli scrittori "venite qui a leggere per i ragazzi"

MILANO โ€“ A Casal di Principe, provincia di Caserta, qualcosa si sta muovendo. Il paese tristemente noto per le lotte fra i clan camorristi, per Gomorra e i Casalesi, per la corruzione dilagante nelle istituzioni รจ ora su tutti i giornali per una, finalmente, bella notizia. La protagonista รจ Maria, 12 anni, innamorata dei libri, che tre anni fa ha dato voce al desiderio che nella sua cittร  ci fosse una biblioteca.

Il sogno di Maria

Maria Zagaria รจ una ragazza di dodici anni della provincia di Caserta, e la sua piรน grande passione รจ la lettura. Tutto ha inizio tre anni fa, quando a scuola la sua professoressa di italiano invita tutti gli studenti a scrivere a un personaggio importante. Maria decide di scrivere al suo sindaco, Renato Natale, per mettere nelle sue mani un desiderio: che a Casal di Principe possa nascere una biblioteca. ยซUn posto dove confrontarmi e studiare con i miei amici, dove tutti i miei compaesani possono ritrovarsi per stare in compagnia e fare dibattiti su argomenti di attualitร . Ma, soprattutto, un posto dove posso coltivare la mia piรน grande passione: la letturaยป. Il sindaco, colpito, va a incontrare Maria in classe e le fa una promessa: che il suo sogno diventerร  realtร .

La cultura muove il mondo

Poco dopo, durante un evento per la rimessa in uso di un bene confiscato, arrivano a Casal di Principe amministratori del Comune di Solesino (Padova), e sono presenti anche volontari e bibliotecari. Quando il sindaco racconta della promessa fatta a Maria, tutti si entusiasmano e promettono di regalare i primi libri. E sono di parola: tempo qualche mese e arrivano 1.500 volumi, raccolti dal Consorzio delle biblioteche della provincia di Padova. Poco dopo, un privato milanese ne dona altri 5.000.  Il sindaco decide che il luogo dove avrร  sede la biblioteca sarร  la sala consiliare del comune, una sala piรน volte commissariata per infiltrazione camorrista. Sarร  una nuova nascita:  ยซIl luogo del potere e di un potere tante volte malato, diventerร  luogo della cultura, dellโ€™incontro, dei nostri ragazziยป. Tutta la cittร  si mobilita per abbellire la sala, chi va a comprare gli scaffali allโ€™Ikea, chi si organizza per imbiancare, chi raccoglie libri tra le famiglie. Ad aprile lโ€™inaugurazione: la biblioteca si chiamerร  Grillo Parlante, in onore del saggio grillo di Collodi, che aiuta Pinocchio a diventare grande.

Lโ€™appello agli scrittori

Ma il movimento positivo nato dalla scintilla di una giovane appassionata di libri non finisce qui: anche Luigi Ferraiuolo, segretario generale del ยซPremio Buone Notizie di Casertaยป viene a conoscenza della notizia,  e come tutti si entusiasma e decide di collaborare. Intuisce il potenziale che un gesto cosรฌ bello puรฒ avere per generare del bene: ยซHo pensato subito che stesse succedendo qualcosa di straordinario. Il luogo del malaffare diventa luogo del rinascimento, il sogno di una bambina genera una rete di solidarietร  che va da Nord a Sud, la cultura cambia le coscienze dei piรน giovani e apre a speranza e fiduciaยป. A quel punto decide di mettere in moto i suoi contatti del Premio, e invita Erri de Luca ad andare alla biblioteca a leggere con i ragazzi. E subito si crea lโ€™evento: il 30 novembre Erri de Luca sarร  lรฌ, al Grillo Parlante. Anche Giovanni Floris e Federico Varese saranno lรฌ, il 3 e il 15 dicembre. Ma non basta: il sindaco lancia lโ€™appello a tutti gli scrittori e scrittrici dโ€™Italia, che vengano anche loro a Casal di Principe a vedere e a contribuire al piccolo miracolo che รจ in atto. Che vengano a vedere cosa puรฒ generare il desiderio di una ragazza di dodici anni. Ed ecco che Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci e curatore del Premio Strega, promette di recarsi, insieme ai 12 finalisti del premio a Casal di Principe per dimostrare come la lettura sia occasione di libertร , lontano dalla mafia e dalla delinquenza.

Via Corriere

ยฉ Riproduzione Riservata