Sei qui: Home » Lingua Italiana » Perché si dice “anno bisesto anno funesto”

Perché si dice “anno bisesto anno funesto”

Anno bisesto anno funesto è un celebre detto popolare che ha origine nell'antica Roma. Ecco le origini dell'espressione

Anno bisesto anno funesto è un celebre detto popolare conosciuto da tutti. Esso sta ad indicare che gli anni bisestili sono portatori di sfortuna ed avvenimento particolari. Tale diceria risalirebbe all’epoca romana: ma perché si dice “anno bisesto, anno funesto?”

Si tratta di una superstizione, ma anche di un espressione comune utilizzata scherzosamente quando accade qualcosa di non troppo felice durante un anno bisestile. Gli anni bisestili secondo il calendario gregoriano contano 366 giorni anziché 365.

Venerdì 17, storie e leggende di un’antica superstizione

Venerdì 17, storie e leggende di un’antica superstizione

Oggi è venerdì 17 e, per i superstiziosi, è davvero un brutto giorno. Infatti il numero 17, abbinato al giorno venerdì, è ritenuto particolarmente sfortunato in Italia e altri paesi di origine greco-latina

Perché anno bisesto anno funesto?

La scelta di utilizzare la parola funesto in Italia è perché fa rima con bisesto. Di scientifico e razionale non c’è nulla, ma l’origine dell’espressione “anno bisesto anno funesto” sembra risalire alla tradizione popolare, in particolare al periodo romano.

Nell’antica Roma febbraio era il Mensis Feralis, dedicato ai defunti. Il mese dedicato al Dio Februus che era il Dio delle febbri e dei contagi. Non è un caso che nelle tradizioni popolari italiani si dica “febbraio corto e amaro“.

Febbraio era il mese del freddo e inoltre, nella Roma antica, in quel periodo si celebravano i Feralia, le feste dei morti che tornavano sulla terra, questo ci fa capire quale fosse l’atmosfera che regnava in quel mese.” Di fatto un febbraio più lungo starebbe a significare un anno con un giorno in più in un mese non bellissimo.

Nel 1400 Michele Savonarola, il nonno di Girolamo, disse che i bisesti erano nefasti e che avrebbero distrutto greggi e vegetazioni.

Non in tutti i Paesi l’anno bisestile ha una valenza negativa. In Irlanda il 29 febbraio è associato a usanza gioiosa, che vuole che in questo giorno (“leap day”), le donne propongano agli uomini di sposarle.

 Scozia invece riecco la malasorte: qui il detto è “Leap year was ne’er a good sheep year”, ovvero “l’anno bisestile non è mai stato buono per le pecore”.

Inoltre a trasformare funesto l’anno bisesto sono accaduti alcuni tragici eventi di portata mondiale verificatisi proprio in occasione dell’anno bisestile. Notate anche voi una certa assonanza con ciò che sta accadendo nel mondo negli ultimi mesi?

"Anno bisestile": origine, storia e significato

“Anno bisestile”: origine, storia e significato

Nella tradizione popolare l’anno bisestile sarebbe foriero di sventure, secondo il detto “anno bisesto, anno funesto”. Scopri l’origine della parola bisestile

L’origine della parola bisestile

Il termine bisestile viene dal latino “bisextus e vuol dire “bisesto”, ovvero “due volte sesto”. Il nome è legato al calendario dell’epoca, quello romano, che prevedeva l’usanza di contare due volte il sesto giorno prima delle calende di marzo, equivalente all’attuale 24 febbraio, allungando così di un giorno la durata dell’anno.

Nel calendario romano le calende  indicavano il primo giorno del mese, le none erano il quinto giorno e le idi il tredicesimo giorno.

All’epoca il calendario era legato il ciclo lunare e cominciava con il novilunio, anche detto Luna nuova, ovvero quando in cielo si poteva scorgere la luna piena. Le calende non corrispondevano sempre al novilunio, visto che in quel caso ogni mese sarebbe dovuto durare 29,5 giorni. Da qui il motivo l’introduzione della parola “bisestile”.

I fatti negativi avvenuti negli anni bisestili

Nel corso dei secoli, gli anni bisestili hanno visto diversi eventi negativi. Nel 1666, si verificò ad esempio il Grande incendio di Londra, che devastò gran parte della città.

Nel 1792, in Francia, iniziò a tagliare teste la famigerata ghigliottina, utilizzata poi fino al 1977 per le esecuzioni capitali.

Nel 1866, il chimico svedese Alfred Nobel inventò la dinamite, che sarebbe stata poi ampiamente usata per scopi bellici.

Nel 1912, nel naufragio più celebre della storia, affondò il Titanic.

Gli anni bisestili sono stati decisamente funesti per diverse personalità di spicco.

Gandhi fu ucciso nel 1948, Martin Luther King così come Robert Kennedy nel 1968, John Lennon nel 1980.

Altri eventi infausti verificatisi in anni con il 29 febbraio? I terremoti di Messina (1908), del Friuli (1976) e dell’Irpinia (1980), il massacro di Monaco di Baviera alle Olimpiadi estive del 1972, lo tsunami nell’Oceano Indiano nel 2004. 

Non ci dimentichiamo il 2020 del Coronavirus. 

Detto questo la superstizione è un prodotto umano, non vive in natura.

© Riproduzione Riservata