Sei qui: Home » Arte » Kiss The Frog, cinquanta rane scalano l’edificio del PoliMI

Kiss The Frog, cinquanta rane scalano l’edificio del PoliMI

"Kiss The Frog" è la nuova mostra al Politecnico di Milano Bovisa, nata per finanziare un nuovo laboratorio all'interno dell'ateneo milanese

MILANO – Nella sede del Politecnico di Milano Bovisa si ammirano sulle pareti dell’edificio più di cinquanta rane: si tratta delle sculture realizzate per la mostra Kiss The Frog, sostenuta dalla sinergia tra il Politecnico di Milano e Cracking Art, un movimento culturale con impegno sociale.

Quando scienza e arte collaborano

Nella sede del Campus del Politecnico di Milano Bovisa c’è Kiss The Frog, una mostra nata dalla collaborazione tra il Politecnico di Milano e Cracking Art, un movimento culturale che dal 1993 si pone come obiettivo quello di “cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale”. Sulle pareti dell’università si arrampicano cinquanta colorate ranocchie di plastica che creano un effetto disorientante per coloro che frequentano il campus. Il progetto è spinto dalla volontà di finanziare il nuovo laboratorio Circ-eV, dedicato allo sviluppo di tecnologie per l’economia circolare in ambito automotive da utilizzare nelle aziende sostenibili. Infatti grazie al guadagno ricavato dalla vendita delle statue a forma di rana, che si possono acquistare negli store del PoliMi, su Amazon o sul sito di Cracking Art, al costo di venticinque euro, si potrà sovvenzionare il progetto del laboratorio.
Perché è stata scelta come simbolo la rana? La rana è l’animale dell’evoluzione e per il suo legame con l’acqua diventa simbolo di rigenerazione.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Hop into our installation @polimi @meccpolimi Bovisa ? #crackingart

Un post condiviso da CrackingArt © (@crackingart) in data:

 Marco Bocciolone, Direttore del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano e promotore dell’iniziativa: “Sono particolarmente orgoglioso di questo progetto, dove cultura tecnica e sostegno alla ricerca trovano perfetta simbiosi e sinergia“.

© Riproduzione Riservata