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4 aspetti non chiari della 8×05 di Game of Thrones

Cosa significa il cavallo di Arya? E che ne è stato della profezia di Melisandre? Ecco alcune ipotesi sulla 8x05 di Game of Thrones

MILANO – La quinta puntata dell’ottava stagione di Game of Thrones, dal titolo The Bells (Le campane) è andata in onda ieri sera su Sky Atlantic e Now TV. Un episodio ricco di colpi di scena, il cui centro è indubbiamente la svolta – preannunciata già nell’episodio precedente – crudele di Daenerys Targaryen, che ignora la resa dei cittadini di Approdo del Re e mette a ferro e fuoco la città in volo sull’ultimo drago superstite. Ci sono però alcuni aspetti non chiari in questo episodio. Che significato ha il cavallo di Arya? E che fine hanno fatto le profezie sulla morte di Cersei? Ecco alcune ipotesi.

Cosa stava facendo Varys?

Lord Varys ha firmato la sua condanna a morte quando ha rivelato a Tyrion la sua intenzione di non supportare più Daenerys dopo aver scoperto che il legittimo erede al trono è Jon Snow. La 8×05 di Game of Thrones si apre con Lord Varys intento a scrivere alcune lettere, e la telecamera indugia sul testo quanto basta per farci capire il contenuto: “[…] the true heir of the Iron Throne”, il vero erede al Trono di Spade. Varys sta quindi rivelando la vera identità di Jon Snow, ma a chi? Sansa ne è già al corrente, quindi può darsi che la lettera (o le lettere) sia indirizzata ai Lord di Westeros, per indurli a recidere la loro alleanza a Daenerys. Il dialogo con la piccola Martha, inoltre, fa supporre che Varys stesse tentando di avvelenare la Madre dei Draghi. Senza successo, perché come rivela la bambina, Daenerys si è rifiutata di mangiare alcunché.

La morte di Cersei e Jamie

I fratelli e amanti Lannister sono morti, deceduti nel crollo della Fortezza Rossa mentre cercavano di fuggire dai sotterranei. La morte di Cersei era forse il momento più atteso dai fan della serie, e molti sono rimasti delusi dalla scelta degli sceneggiatori, che hanno optato per una morte decisamente meno sanguinosa rispetto a quella prospettata da molti appassionati.

Gli autori hanno scelto di ignorare le due profezie che sono state fatte nel corso della serie sulla morte di Cersei. La prima fu fatta a Cersei da Maggy la Rana, quando era ancora bambina. «[…] E quando sarai annegata nelle tue stesse lacrime, il valonqar chiuderà le mani attorno alla tua gola bianca e stringerà finché non sopraggiungerà la morte». “Valonqar” significa “fratello minore” in valyriano, e la teoria più accreditata voleva che fosse Tyrion il fratricida prescelto. Abbiamo visto che non è stato così. Vanificata anche la profezia che Melisandre fece ad Arya Stark nella seconda stagione di Game of Thrones, quando le disse “Vedo un’oscurità in te. E in quell’oscurità, gli occhi mi fissavano. Occhi marroni, occhi azzurri, occhi verdi. Occhi che tu chiuderai per sempre.” Dopo gli occhi blu del Night King, sarebbero dovuti giungere gli occhi verdi di Cersei. Invece, la regina è morta tra le braccia del fratello Jamie, che nella speranza di portarla in salvo l’ha condotta nel vicolo cieco dei sotterranei (in un certo senso “avverando” la prima profezia, dicono alcuni).

La visione di Bran

La distruzione di Approdo del Re per mano Danaerys e i suoi draghi era già stata preannunciata nella serie di visioni che Bran ebbe al termine della sesta stagione di Game of Thrones. Il fotogramma di Drogon che sorvola la città in fiamme è stata riprodotto perfettamente nella 8×05. Anche l’altra parte della visione di Bran, che mostra la sala del trono invasa dalla neve, ora si arricchisce di un nuovo significato: non si trattava di neve, o meglio non solo. È la cenere della Fortezza Rossa distrutta dalle fiamme.

Il cavallo di Arya

Miracolosamente scampata al fuoco distruttivo di Drogon, Arya Stark riemerge dalle rovine di Approdo del Re coperta di sangue e fuliggine, circondata da cadaveri carbonizzati. D’un tratto compare in scena uno splendido cavallo bianco, anche lui coperto di sangue ma sostanzialmente illeso, e Arya lo cavalca per allontanarsi dalla città. Ma qual è il significato di questo cavallo, a cui viene dato uno spazio così insolitamente lungo all’interno della puntata? Una teoria che circola per il web vuole che sia stato inviato dal fratello Bran, per salvarla. Un’altra teoria – decisamente più azzardata – vuole che si tratti di un rimando biblico a un brano dell’ApocalisseHo guardato e lì davanti a me c’era un cavallo bianco! Il suo cavaliere si chiamava Morte e Ade era dietro di lui, poco distante“. Un’anticipazione, dunque, sul destino futuro di Arya, che vorrà vendicare tutte le morti innocenti per mano della follia di Daenerys. La bambina che Arya tenta inutilmente di salvare, inoltre, stringeva nelle mani un cavalluccio di legno come giocattolo.

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