Far capire che l’acqua è un bene prezioso da rispettare e utilizzare con parsimonia (25%), che la si può risparmiare seguendo semplici accorgimenti (23%), ma anche quanto sia importante bere tanto (28%). Sono queste, secondo gli esperti coinvolti in uno studio di In a Bottle, alcune delle motivazioni per cui i genitori devono educare e sensibilizzare i bambini in merito alla gestione responsabile dell’acqua e ad una corretta idratazione. E quale migliore occasione se non il World Water Day del 22 marzo, istituito dall’ONU nel 1992 con un discorso dell’attivista ambientale, allora bambina, Severn Cullis Suzuki? Lei, fra l’altro, non è l’unica giovane ad avere a cuore il futuro nel nostro Pianeta: recentemente, anche la svedese Greta Thunberg si è dimostrata sensibile a queste tematiche promuovendo una “marcia europea” di tutti i ragazzi per le condizioni climatiche della Terra. Per i dati completi dello studio vi rimandiamo sul sito In a Bottle, mentre di seguito, vi proponiamo le 10 regole per insegnare ai bambini a risparmiare l’acqua e ad idratarsi correttamente:
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Chiudere il rubinetto
Insegnare ai più piccoli a non utilizzare l’acqua inutilmente quando ci si lavano i denti, le mani o durante l’ igiene personale. Per spronarli, si può dir loro, per esempio, che quella che non utilizzano può essere impiegata da altri bambini;
Occhio alla goccia
Coinvolgere il bambino, una volta al giorno, chiedendo di verificare che i rubinetti di casa non siano aperti o sgocciolino;
La “seconda vita” dell’acqua
Insegnare a riutilizzarla per altri scopi, ad esempio quella che viene impiegata in cucina per lavare frutta e verdure può essere utilizzata nuovamente per annaffiare le piante di casa;
Adotta una piantina
Prendersi cura di una delle piante di casa, dandole da bere la giusta quantità di acqua, serve per far capire ai bambini che anche i fiori hanno bisogno di essere idratati ogni giorno, così come l’essere umano;
Usare la fantasia
Per incentivare a far bere il proprio bambino fare ricorso alla creatività: servire l’acqua in un bicchiere colorato. Un’altra idea potrebbe essere “dare un tocco di colore” all’acqua attraverso qualche estratto di verdura: arancione per le carote, verde per gli spinaci;
Doccia batte bagno
Far fare ai bambini sempre la doccia, tenendo presente che, in media, si utilizzano 20 litri di acqua contro i 150 del bagno. Portare con sé giochi come animaletti , macchinine e barchette con le quali inventarsi storie fantasiose da far vivere in contesti magici.
Chiedere “aiuto” alla tecnologia
In un mondo dove ci sono sempre più bambini “tecnologici” è opportuno sapere che esistono delle App che dicono quando è arrivato il momento, durante la giornata, di concedersi un bicchiere di acqua;
Cartoni animati come esempio
Vedere insieme ai bambini dei cartoni in cui i protagonisti abbiano a che fare con il mondo dell’acqua: in questo modo ci sono più possibilità che vengano presi a modello;
La favola della buonanotte
Prima di dar loro il bacio della buonanotte leggere o inventare una storia che abbia a che fare con queste tematiche;
Rispetto
Insegnare ai bambini che l’acqua è un bene prezioso, che deve essere preservato e rispettato.