Sei qui: Home » Società » Studenti scendono in piazza contro il cambiamento climatico

Studenti scendono in piazza contro il cambiamento climatico

Il 15 marzo è prevista una manifestazione contro il cambiamento climatico: gli studenti in prima fila per difendere l'ambiente

MILANO – In tutta Italia, da Nord a Sud, ogni venerdì gli studenti manifestano contro il cambiamento climatico, seguendo l’esempio della ragazza sedicenne svedese, Greta Thunberg che dallo scorso agosto tutti i venerdì manifesta davanti al Parlamento svedese. Mettendosi in contatto sui social, i ragazzi si stanno organizzando per la manifestazione del 15 marzo, la giornata indetta per la marcia internazionale del clima. Si tratta dunque di una protesta dal basso, che sorge proprio dai nostri ragazzi, da cui noi adulti dovremmo prendere a nostra volta spunto. L’ambiente è una questione sociale, che riguarda tutti, e che non può passare in secondo piano.

Tutti uniti per difendere l’ambiente

In tutto il mondo gli studenti si stanno mobilitando per difendere l’ambiente, prendendo esempio dalla protesta della ragazza di sedici anni Greta Thunberg, che ogni venerdì, dallo scorso agosto, manifesta davanti al Parlamento svedese contro il cambiamento climatico. È un movimento globale quello del #FridaysForFuture.
Anche in Italia gli studenti si stanno organizzando: da Milano, a Torino, a Pisa, a Genova e Roma, ma in tutto il Paese gli studenti protestano.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Oggi il terzo Fridays For Future a Torino! E sono gia’ in 20!!! ?????? Turin for Future! @gretathunberg #fff #fffturin #ffftorino #fridaysforfuturetorino #fridaysforfutureturin #fffitaly #fridaysforfutureitaly #fridaysforfutureitalia #climatestrike #climatestrikeitaly #climatestriketurin #climatestriketorino #piuazioniperilclima

Un post condiviso da Fridays For Future Italy (@fridaysforfuture_italy) in data:

Un’organizzazione capillare

Per la manifestazione del 15 Marzo, la giornata per la Marcia Internazionale del Clima, gli studenti si stanno organizzando sui social, in particolare su whatsapp: “Ogni città ha il suo gruppo whatsapp per comunicare.” dice Ivan, uno degli organizzatori delle proteste. Così i vari ragazzi creano rete, così da essere il più possibile in strada il 15 Marzo. David, un giovane quattordicenne del Liceo scientifico di Torino, sta programmando un’applicazione, Discord, per far convergere tutte le chat dei vari canali.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Durante gli scioperi sarà meglio avere pronti dei cori. Dalle altri parti del mondo si dice, ad esempio: No more coal! No more Oil! Keep your carbon in the soil! Keep! it! in the ground!, keep it in the ground! (Gridato in faccia ai delegati degli USA alla COP24) What do we want? Climate action. When do we want it? Now! In italiano si potrebbe fare: Cosa vogliamo? Fatti! Quando li vogliamo? Ora! Studieremo il passato? Se ci darete un futuro! Siamo con Greta per il pianeta! (Tuttavia chi non sa chi sia greta potrebbe capire “siamo cometa”) •Riferitecene alcuni che avete inventato o che avete trovato su internet!

Un post condiviso da Fridays For Future Italy (@fridaysforfuture_italy) in data:


Per partecipare o per avere ulteriori informazioni sui gruppi locali e le loro attività: #fridaysforfutureitaly, #fridaysforfutureitalia e #fridaysforfuture+nome delle città, #climatestrikeitaly, #climatestrikeitalia e #climatestrike+nome delle città

Via: Corriere della sera

© Riproduzione Riservata