Sei qui: Home » Libri » 5 raccolte di racconti da leggere a Natale

5 raccolte di racconti da leggere a Natale

Da Camilleri a Capote, ecco 5 imperdibili raccolte di racconti da leggere a Natale e durante il periodo delle feste.

Il Natale si avvicina, e le letture a tema sono fra le nostre attività preferite. Ecco perciò 5 raccolte di racconti imperdibili per chi vuole immergersi nell’atmosfera delle feste attraverso il genere del racconto, perfetto per chi non è avvezzo alla lettura o non ne trova il tempo ma, in vista delle feste e di un po’ di riposo, vorrebbe dedicare del tempo per sé.

5 raccolte di racconti consigliati da leggere a Natale

1. “Storie di Natale“, di AA.VV.

Sette scrittori, tradizionalmente impegnati nelle raccolte a tema, abbandonano investigatori e delitti per cimentarsi con il tema natalizio. Alle storie natalizie dei grandi classici, da Dickens a Capote, Twain e Scott Fitzgerald, Pirandello, Buzzati e tantissimi altri, si affiancano queste lunghe narrazioni fuori dall’ordinario, mai scontate e non necessariamente farcite di buoni sentimenti.

Così, Storie di Natale forma un campionario delle possibili versioni dei classici racconti: sono favole, fiabe invernali, storie malinconiche e di solitudine, ma anche di avventure comiche o oniriche, di pranzi e sentimenti religiosi o pagani, beffarde o grottesche. Un Natale che resiste nel desiderio di ognuno per la robustezza di una tradizione consolidata, ma si modella sulle vite d’oggi e prende luce dalle scritture poetiche, affilate e pungenti, sempre potenti, che confermano la grandezza di sette narratori dei giorni nostri.

2. “Il regalo più bello. Storie di Natale“, di F. Cosi e A. Reposi

Al caldo di un camino o su un marciapiede innevato, pieno di regali o spoglio come un albero, tra la folla degli amici o nella solitudine della natura, a una tavola imbandita o tra le briciole cadute a terra, colorato di palline o bianco come vuole la canzone: non c’è festa che abbia ispirato come quella natalizia, in ogni tempo, le storie e le voci più diverse.

Perché, se è vero che a Natale si celebrano soprattutto l’amore e la bontà, è anche vero che il giorno più atteso dell’anno non è mai soltanto questo.

Tra doni e tavole imbandite si rincorrono, da sempre, sogno e incanto, gioia e dolore, amarezza e mistero… Da Mark Twain a Francis Scott Fitzgerald, da Louisa May Alcott a Jeanette Winterton, da Dino Buzzati a Giorgio Scerbanenco, da Elsa Morante a Mario Rigoni Stern, un’antologia dei racconti di grandi autori – e altrettanti classici – per svelare i mille volti della magia del Natale.

3. “Poesie e storie classiche di Natale“, di Giuditta Campello

Ecco poi una lettura perfetta per i più giovani, un mix di poesie e racconti per ritrovare lo spirito del Natale.

Fuori, fioccava la neve. La strada era bianca e silenziosa. Solo ogni tanto si udiva lo scalpiccio dei cavalli che trainavano una carrozza di passaggio. Dentro, il fuoco scoppiettava e crepitava nel camino.

I rami dell’abete, carichi di dolci, zuccherini e frutta secca, scintillavano alla luce tremolante delle candele. La cucina profumava di biscotti appena sfornati. I bambini, emozionati, avevano già appeso le calze ai piedi del letto. Aspettando l’arrivo di Babbo Natale, stavano seduti sul tappeto davanti al fuoco ad ascoltare una storia: era Natale… L’atmosfera del Natale di una volta, coi suoi profumi, il suo silenzio, la magia di un tempo lento, rivive attraverso le parole dei grandi protagonisti della letteratura.

4. “Aspettando il Natale. 25 racconti per la Vigilia“, di Fabiano Massimi

Una raccolta di racconti in attesa del giorno più speciale dell’anno, argomento per una storia, ma anche semplicemente sfondo, ispirazione o morale.

De Marchi, la Deledda, la sorprendente Haydée, Bianciardi, l’anderseniana Contessa Lara, Verga, Buzzati, Bedeschi, Pirandello, D’Annunzio, Guareschi, Zavattini, ma anche Mozzi e Lodoli, sono solo alcuni tra i venticinque scrittori italiani dell’Otto e Novecento presenti in questo volume.

Ci narrano la solitudine nel giorno che più accomuna, la povertà tra l’abbondanza più sfacciata. Rammentano, a chi l’avesse scordata, l’origine della festa, ammoniscono chi dà per scontati la gioia, il calore, la famiglia.

Per una volta, infatti, lo scopo dello scrittore non è intrattenere la compagnia, ma ricordarle perché si è riunita; il suo compito, solenne e sentito, è spiegarci che cos’è veramente il Natale.

5. “Un Natale“, di Truman Capote

Infine, i due racconti autobiografici “Un ricordo di Natale” (1956) e “Un Natale” (1982) racchiudono l’atmosfera incantata del giorno più atteso e amato dell’anno, vissuto attraverso lo sguardo del piccolo Buddy: la gita nel bosco alla ricerca di un albero da addobbare, l’infornata di trenta focacce segretamente insaporite con qualche goccia di whisky. lo scambio dei doni ― alcuni meno graditi («camicie e maglioni», come da tradizione) e altri molto amati, come un grande, bellissimo aeroplano colorato.
 
Il ricordo ormai lontano delle feste trascorse dall’autore in compagnia di una vecchia cugina e del padre, perduto e ritrovato, rivive così in queste pagine toccanti, capaci di evocare il profumo magico e familiare dell’infanzia.
© Riproduzione Riservata