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Premio Nonino, quando i privati investono nella cultura

Privati che investono nella cultura: abbiamo intervistato Giannola Nonino, co-fondatrice del Premio Internazionale Nonino per la letteratura

MILANO – Il 26 gennaio 2019 รจ avvenuta l’assegnazione del Premio Nonino, che quest’anno festeggia la quarantaquattresima edizione. I vincitori di quest’anno sono Damijan Podversic, Premio Nonino Risit dโ€™Aur, Juan Octavio Prenz, scrittore e poeta argentino per il Premio internazionale Nonino, e la giornalista americana Anne Applebaum, per il Premio a un Maestro del nostro tempo.

Il Premio Nonino

Il Premio Nonino รจ stato fondato nel 1975 da Benito e Giannola Nonino, proprietari della Grappa Nonino, come premio relativo unicamente al mondo della grappa e della viticultura (Premio Nonino Risit d’Aur). Due anni dopo, nel 1977, รจ nato un secondo premio: Il premio Nonino di Letteratura, poi diventato Premio Internazionale Nonino. Negli anni, la giuria del Premio Nonino ha premiato scrittori del calibro di Leonardo Sciascia, e ha anticipato piรน volte l’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura.

Non รจ comune, nella realtร  contemporanea, che aziende private si interessino al mondo della cultura, e questo impegno culturale รจ tanto raro quanto encomiabile. Abbiamo intervistato Giannola Nonino, per chiederle come รจ nato il Premio, e come รจ cresciuto nel corso di questi quarantaquattro anni di storia.

Grappa e letteratura, un connubio particolare quanto affascinante. Come mai un’azienda privata ha deciso di investire nel settore della cultura?

Non posso che iniziare da questo:il mio papร  fin da piccola mi ha trasmesso lโ€™amore per le mie radici, la conoscenza del nostro territorio e dei suoi tesori fra cui i nostri vitigni autoctoni che dovevano essere protetti salvati pena la perdita della nostra identitร  . Eโ€™ grazie a questo suo insegnamento che, dopo essermi innamorata diย Benito, mi sono innamorata della grappa che producevaย  e della passione che vi metteva. A quei tempi, perรฒ la grappa era considerata un distillato grezzo, un retaggio della miseria del freddo e della fame. Io ero certa della qualitร  della Grappa di Benito e non potevo accettare lโ€™atteggiamento riluttante dei consumatori, che preferivano le acqueviti straniere che sembravano piรน blasonate. Cominciรฒ allora la nostra battaglia per dare alla Grappa lโ€™onore che le spettava: la battaglia di Benito per rivoluzionare la qualitร  del prodotto e la mia per rivoluzionarne lโ€™immagine . Dopo dieci anni di studi, ricerche prove ed assaggi la vendemmia 1973 portรฒ lโ€™idea vincente: contro lโ€™usanza che voleva la distillazione delle vinacce assemblate e lungamente conservate decidemmo di distillare separatamente le bucce di un singolo vitigno, ll Picolit, coltivato in zone vocate, ย fermentatoย  in purezza e distillato ย goccia aย  goccia con metodo artigianale ย discontinuo: nacque cosรฌ la prima Grappa monovitigno! Dopo il Picolit la distillazione delle vinacce selezionate doveva continuare con altri vitigni autoctoni friulani e qui nacque il problema. I vitigni autoctoni che il mio Papร  mi aveva fatto conoscere ed amare, non esistevano piรน! Lโ€™ottusitร  degli organi preposti aveva fatto sรฌ che non fossero inseriti nellโ€™albo comunitario delle varietร  viticole coltivate in Friuli e in questo modo ne aveva dichiarato la morte certa . Io non potevo accettarlo: e cosรฌ ย decidemmoย  di istituire un Premioย  a favore dei vignaioli che avessero accettato la sfida di salvare quei vitigni: nacque cosรฌ nel 1975 il ย Premio Nonino Risit dโ€™Aur, affiancato nel 1977 dal Premio Nonino di Letteratura, con il preciso proposito di sottolineareย  la permanente attualitร  della Civiltร  contadina . Dal 1983 รจ diventato ilย  Premio ย Internazionale Nonino.

Dal 1977, anno della prima assegnazione del premio, ad oggi che cosa รจ cambiato?

Nel corso degli anni abbiamo premiato autori e pensatori come Leonardo Sciascia, Claude Lรฉvi-Strauss, e Jorge Amado, e per ben cinque volte anticipato l’assegnazione del Premio Nobel. Siamo sempre rimasti fedeli alla nostra identitร , sottolineare la permanente attualitร  della civiltร  contadina. Questa รจ l’anima del Premio, che ย vive ancora oggi.

Cosa contraddistingue il Premio Nonino dagli altri numerosissimi riconoscimenti letterari?

I valori in cui crediamo sono quelli del rispetto, dell’amore per la natura, della cura per la terra, dell’amore per il prossimo. Per noi i valori buoni che da sempre hanno segnato la civiltร  contadina sono ancora fondamentali. Con orgoglio sottolineiamo inoltre, che ย Il Premio Nonino รจ assolutamente indipendente. รˆ finanziato esclusivamente dalla Grappa Nonino, non da enti statali o altre fondazioni. La Giuria del Premio รจ libera di decidere in autonomia gli autori meritevoli di essere premiati.

Ci puรฒ raccontare del Coro Manos Blancas?

รˆ un progetto nato nel 2010, su invito del Maestro Claudio Abbado, che trovandosi in Venezuela aveva scoperto il sistema โ€œMusicale Abreuโ€ dedicato ai bambini di strada. Fra questi cโ€™era anche il Coro Manos Blancas un coro dove bambini ed adolescenti portatori di ogni sorta di handicap interagiscono integrandosi con orchestre e cori di ogni genere: Eโ€™ un miracolo nato da vibrazioni dellโ€™anima che dona gioia e dignitร  a creature segnate da un diverso destino e apre il cuore a chi le ascolta. Coinvolti da Claudio Abbado
abbiamo deciso di Assegnare il Premio Nonino Risit dโ€™Aur 2010 al Coro Manos Blancas del Venezuela. Nel contempo abbiamo fondato il coro Manos Blancas del Friuli in onore del Maestro Claudio Abbado.

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