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Bob Dylan, le canzoni più belle del poeta country-rock

Oggi compie gli anni una delle leggende della musica mondiale. Bob Dylan, cantautore, poeta, è un’autorità non solo in ambito musicale, ma anche letterario

Nato con il nome di Robert Allen Zimmerman il 24 maggio del 1941, sarebbe riduttivo definire Bob Dylan un cantautore e compositore. Artista versatile e poliedrico, si è infatti distintosi anche come scrittore, poeta, attore, pittore e scultore. Leggenda in campo musicale, Bob Dylan una delle più importanti figure degli ultimi cinquant’anni nel campo della cultura popolare e della letteratura a livello mondiale.

Premio Nobel Letteratura 2016

Ha sorpreso tutto il mondo la scelta dell’Accademia Svedese, quando ha annunciato il Premio Nobel per la letteratura 2016. Scavalcando i favoriti Murakami, Roth, Delillo e Adonis, è stato Bob Dylan a vincere l’ambito riconoscimento mondiale. “Per aver creato nuove espressioni poetiche attraverso la tradizione della canzone americana”, con questa motivazione ha vinto il Nobel.

Il premio Nobel è stato attribuito nel 2016 per destinazione testamentaria all’autore “nel campo della letteratura mondiale che si sia maggiormente distinto per le sue opere in una direzione ideale”. Assegnato per la prima volta nel 1901, finora il premio era stato vinto da poeti e scrittori di tutto il mondo. Per la prima volta viene attribuito a un musicista. La musica viene così ad essere accostata all’arte e prende sempre più forza l’idea per cui alcune canzoni siano da considerare poesie.

Musicista assoluto

La maggior parte delle sue canzoni più conosciute risale agli anni Sessanta, quando l’artista si è posto come figura chiave del movimento di protesta americano. Hit immortali come “Blowin’ in the Wind”, “Knockin’ on Heaven’s Door” e The Times They Are A-Changin’” sono diventate veri e propri inni generazionali. I testi delle sue canzoni affrontano temi politici, sociali e filosofici, risentono moltissimo delle differenti influenze letterarie.

Bob Dylan, le canzoni più belle

Per celebrare il compleanno di Bob Dylan, vi proponiamo la traduzione in italiano delle 10 canzoni più importanti del cantautore americano.

Blowin’ in the wind

Quante strade deve percorrere un uomo
Prima che lo si possa chiamare uomo?
Sì, e quanti mari deve sorvolare una bianca colomba
Prima che possa riposare nella sabbia?
Sì, e quante volte le palle di cannone dovranno volare
Prima che siano per sempre bandite?
La risposta, amico, sta soffiando nel vento.
La risposta sta soffiando nel vento.

Quante volte un uomo deve guardare verso l’alto
Prima che riesca a vedere il cielo?
Sì, e quante orecchie deve avere un uomo
Prima che possa ascoltare la gente piangere?
Sì, e quante morti ci vorranno perché egli sappia
Che troppe persone sono morte?
La risposta, amico, sta soffiando nel vento.
La risposta sta soffiando nel vento.

Quanti anni può esistere una montagna
Prima di essere spazzata fino al mare?
Sì, e quanti anni la gente deve vivere
Prima che possa essere finalmente libera?
Sì, e quante volte un uomo può voltare la testa
Fingendo di non vedere?
La risposta, amico, sta soffiando nel vento.
La risposta sta soffiando nel vento.

 

"Blowin' in the wind" di Bob Dylan è la poesia contro la guerra

“Blowin’ in the wind” di Bob Dylan è la poesia contro la guerra

Siamo nel 1963: gli Stati Uniti sono in guerra e Bob Dylan scrive una canzone, una poesia, che parla dei diritti civili e degli orrori della guerra.

  

Knockin’ on heaven’s door

Mamma, prendi questo distintivo,
io non posso più usarlo.
Sta diventando buio, troppo per riuscire a vedere,
mi sento come se stessi bussando alle porte del paradiso.

Mamma, butta a terra la mia pistola,
io non posso più sparare.
Una grande nube nera sta calando,
mi sento come se stessi bussando alle porte del paradiso.

  

Forever young

Possa Dio benedirti e proteggerti sempre.
Possano tutti i tuoi desideri diventare realtà.
Che tu possa sempre fare qualcosa per gli altri
E lasciare che gli altri facciano qualcosa per te.
Che tu possa costruire una scala verso le stelle
E salirne ogni gradino.
Che tu possa restare giovane per sempre…

Che tu possa crescere e diventare un uomo giusto,
Che tu crescere per essere sincero.
Che tu possa conoscere sempre la verità
E vedere le luci che ti circondano.
Che tu possa essere sempre coraggioso,
Stare eretto e forte.
Che tu possa restare giovane per sempre…

Possano le tue mani essere sempre occupate.
Possa il tuo piede essere sempre svelto.
Che tu possa avere delle solide fondamenta
Quando i venti del cambiamento soffieranno.
Possa il tuo cuore essere sempre gioioso.
Possa la tua canzone essere sempre cantata.
Che tu possa restare giovane per sempre…

    

The times they are a changin’

Venite intorno a me, voi tutti
ovunque vagate,
e ammettete che le acque
intorno a voi sono salite,
e accettate che presto
sarete inzuppati fino all’osso.
Se per voi il tempo
ha qualche valore,
allora è tempo di cominciare a nuotare
o affonderete come pietre.
Perché i tempi stanno cambiando.

Venite, scrittori e critici
che profetizzate con le vostre penne
e tenete gli occhi bene aperti.
Non vi sarà data un’altra scelta.
E non parlate troppo presto,
perché la ruota sta ancora girando
e nessuno può dire
chi sarà estratto.
Il perdente di adesso
sarà domani il vincitore,
perché i tempi stanno cambiando.

Venite, senatori e deputati,
ascoltate, vi prego, il richiamo.
Non vi fermate sulla soglia,
non bloccate l’ingresso,
perché colui che ha cercato di rallentarci
ci rimetterà.
C’è una battaglia
fuori che infuria
e presto scuoterà le vostre finestre
e farà tremare i vostri muri.
Perché i tempi stanno cambiando. […]

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Mister Tambourine

Ehi, Mister Tambourine,
suona una canzone per me.
Non ho sonno
e non ho un posto dove andare.
Ehi, Mister Tambourine,
suona una canzone per me.
Nel tintinnare del mattino
camminerò con te.
Sebbene sappia che l’impero della sera
è ritornato nella sabbia,
svanito dalla mia mano,
lasciandomi in piedi accecato
ma ancora senza sonno.
La mia stanchezza mi sorprende.
i miei piedi sono segnati.
Non ho nessuno da incontrare
e le antiche strade vuote sono
troppo morte per sognare.
Portami in viaggio sulla
tua nave magica ondeggiante.
I miei sensi sono denudati,
le mie mani non sentono la presa,
i piedi insensibili per camminare
aspettano soltanto che i tacchi
incomincino a vagare. […]

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Like a Rolling Stone

Tanto tempo fa ti vestivi così bene,
Da giovane gettavi una moneta ai mendicanti, vero?
La gente ti chiamava, diceva
‘Attenta bambola! Sei destinata a cadere.’
Tu pensavi che stessero tutti scherzando,
Eri solita ridere
Di tutti quelli che vivevano come fannulloni.
Ora non parli così ad alta voce,
Ora non sembri così orgogliosa
Nel tuo dover elemosinare il tuo prossimo pasto.

Come ci si sente?
Come ci si sente
Senza una casa?
Come una completa sconosciuta,
Come una pietra che rotola?

Sei andata alle scuole più prestigiose,
tutto bene, signorina solitaria.
Ma sai che ti piaceva solo ubriacarti!
Nessuno ti ha mai insegnato come vivere per la strada
Ed ora dovrai abituartici.
Dicevi che non saresti mai scesa a compromessi
Con il vagabondo misterioso, ma adesso ti rendi conto
Che lui non sta vendendo alcun alibi,
Mentre tu fissi nel vuoto dei suoi occhi
E gli chiedi ‘Facciamo un accordo?’

Come ci si sente?
Come ci si sente
a essere sola?
Senza un posto dove andare?
Come una completa sconosciuta,
Come una pietra che rotola? […]

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