MILANO – Tante sono, purtroppo, le storie di bullismo, soprattutto oggi giorno in cui i metodi per spaventare, minacciare e maltrattare l’altro sono sempre maggiori, grazie all’apporto della tecnologia. Leggendo il giornale e accendendo la televisione, o semplicemente uscendo dalla porta di casa, veniamo a sapere che moltissime sono le vittime di bullismo. È sempre interessante quando dei testimoni e delle vittime di bullismo decidono di contribuire alla buona causa, portando avanti le loro storie per trasmettere speranza ai ragazzi che oggi devono fronteggiare questa problematica sociale. Ecco è il caso di Mendel, un ragazzo di diciotto anni che ha deciso di scrivere una canzone, “Guerriero”, per appunto “dare un messaggio di speranza” a coloro che ogni giorno devono fronteggiare un bullo.
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Chi è Mendel?
Michele Di Tommaso, in arte Mendel, è un giovane ragazzo di diciotto anni che frequenta il quinto anno del liceo economico – sociale di Rimini che, dopo aver passato difficili momenti durante i quali i bulli lo tormentavano, ha deciso di seguire la sua passione, la musica, e di scrivere una canzone per mandare un messaggio di speranza a chi ora si trova nella sua stessa situazione. La musica è una costante della sua vita, la sua più grande passione che lo ha aiutato a risollevarsi: “La musica mi ha aiutato a comprendermi e mi ha aiutato a risollevarmi in momenti difficili. Ognuno si deve aggrappare alle proprie passioni e trovare la forza per lottare“.
Oggi Mendel consiglia ai ragazzi che sono vittime di bullismo di parlare, parlare e parlare con gli adulti, che siano professori o genitori, come lui per altro ha fatto, per trovare conforto e non ritrovarsi da soli di fronti ai vari problemi, e inoltre di “cercare di avere maggior consapevolezza in se stessi, anche se è difficile. Non siamo noi ad essere sbagliati, ma semplicemente siamo diversi e quindi unici.”