Sei qui: Home » Classifiche » Le 10 librerie realizzate nei posti più stravaganti del mondo

Le 10 librerie realizzate nei posti più stravaganti del mondo

Vi è mai capitato di acquistare un libro trasportato da un asino? Oppure prenderlo da un distributore automatico? Se siete ancora nel gruppo di persone che pensano che leggere è noioso, forse non avete ancora provato l’ebbrezza...

Se si ama leggere, qualsiasi posto può andar bene per trascorrere un po’ di tempo con il proprio libro o autore preferito. Per questo, forse, sono nate delle librerie davvero stravaganti. Ecco la classifica delle 10 librerie realizzate in luoghi impensabili

MILANO – Vi è mai capitato di acquistare un libro trasportato da un asino? Oppure prenderlo da un distributore automatico? Se siete ancora nel gruppo di persone che pensano che leggere è noioso, forse non avete ancora provato l’ebbrezza di incappare in una delle librerie più stravaganti del mondo. Il sito Litreactor ha pubblicato la classifica delle 10 librerie più inusuali. Vi piacciono?

IL BIBLIOBURRO – Ovvero, una libreria sul dorso di un asino. Come si fa a non amarlo? Sono soprattutto i bambini i primi ‘clienti’ di questa biblioteca mobile, idea nata nel 1990 dal Colombiano Luis Soriano che, in una vecchia intervista alla CNN aveva dichiarato che, avendo a casa due asinelli ‘disoccupati’ ha deciso di dare loro un lavoro: quelli di bibliotecari. Ad oggi Alfa e Beta, così si chiamano gli asini in questione, hanno dato la possibilità di avvicinarsi alla lettura ad oltre 4.000 bambini. Che dire? Complimenti!

Il GIARDINO BIBLIOTECA LEVINSKI – Questa bellissima libreria all’aperto si trova nel parco di Tel Aviv ed è strutturata in maniera molto semplice, come se fosse un piccolo chioso posizionato lì per accogliere visitatori e turisti. La biblioteca accoglie ben 3.500 testi e mette a disposizione dei lettori libri in ben 15 lingue. Ma la vera particolarità di questa libreria è la catalogazione: non troverete nessun ordine alfabetico o di genere, ma solo un ordine emotivo. Ogni libro letto infatti, ci procura delle emozioni, che in questa libreria sono codificate con un colore. Una volta finito il vostro libro, dovrete quindi assegnare un nastro colorato in base a quello che avete provato leggendo quella storia e poi riporlo nel giusto scaffale.

ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA – Una macchina decisamente brutta, una Ford Falcon, che rappresenta davvero un brutto ricordo per l’Argentina: è stato guidata dall’esercito e dalla polizia segreta e squadroni della morte anti-comuniste durante la dittatura della giunta militare del paese. L’artista Raul Lemesoff ha deciso di trasformare questa ‘macchina della morte’, simbolo di paura, in qualcosa di bello. Ed ecco nata la libreria che offre oltre 900 libri!

IL DISTRIBUTORE DI LIBRI – Sono le 3 di notte e non riuscite a prendere sonno. Vorreste abbandonarvi alla lettura ma tutti quelli che avete in casa, ovviamente, li avete già letti. Quindi? Semplice…basta uscire e andare a scegliere qualcosa di interessante al distributore, inserite la tessera o i soldi, e acquistate il vostro nuovo compagno di avventure.

BIBLIOTECA SANDRO PENNA – Siamo in Italia e ci troviamo difronte a qualcosa molto simile ad uno stadio, o per qualcuno, ad un UFO tutto rosa. In realtà è la biblioteca di Perugia dedicata al poeta Sandro Penna. Fa parte del Sistema bibliotecario comunale, che comprende la Biblioteca Augusta, Biblionet della frazione di Ponte San Giovanni, la Biblioteca San Matteo degli Armeni, specializzata sui temi della pace, della nonviolenza, dei diritti umani, del dialogo interculturale e interreligioso, la Biblioteca Villa Urbani e il Bibliobus, la biblioteca itinerante. È stata inaugurata nel maggio 2004; l’edificio progettato dall’architetto Italo Rota è costituito da un disco vetrato rosa che si illumina di notte[1], e, per la sua collocazione, forma e funzione, è diventato un punto nodale nel quartiere di San Sisto, elemento visibile e riconoscibile, riferimento per i cittadini del quartiere.

BIBLIOTECA NAVALE – Vi piacerebbe vivere in un isolotto disperso nei fiordi Norvegesi? Bello eh? Ma quanto è dura la vita: solo andare a fare la spesa è un impresa, figuriamoci recuperare libri in biblioteca. Per fortuna c’è Epos, una piccola imbarcazione che tra settembre e aprile, viaggia tra 250 piccole comunità per consegnare oltre 6.000 libri. Il servizio è iniziato nel 1959 ed è organizzato e pagato dalle biblioteche delle tre contee che serve.

BIBLIOTECA CIVICA DI STOCCARDA – Come ve la immaginate la classica libreria? Luci soffusi, grandi scaffali di legno, magari anche un po’ di polvere per fare un atmosfera. Be’, la biblioteca civica di Stoccarda è esattamente l’opposto. A dire il vero, sembra molto più un negozio di tecnologie moderne. Nonostante la sua modernità, questa biblioteca progettata dal coreano Eun Young Yi, è stata eletta tra le più belle del mondo.

IL CAMMELLO DEL KENYA – Ogni paese ha le proprie tradizioni, e la propria fauna. Se prima vi abbiamo parlato della biblioteca-asino in Colombia, ora ci spostiamo in terra africana, precisamente in Kenya, dove hanno scelto il cammello come mezzo di trasporto per i libri. Il programma di servizio bibliotecario e nato negli anni ’80 e ha già oltre 6.000 clienti.

MICRO LIBRERIE – L’idea è venuta ad un signore di nome Todd Bol: dopo la morte della madre, per renderle omaggio, ha trasformato la piccola casetta di legno per le lettere in una mini libreria a disposizione dei passanti. Dentro infatti ci sono diversi libri e un cartello che invita i visitatori a prendere e lasciare un libro. Una bella iniziativa, facile da copiare

BIBLIOTECA VASCONCELOS – Da quelle micro, a  quelle maxi. Siamo in Messico e questa libreria, la Vasconcelos,  occupa uno spazio di 409.000 metri quadrati. Un vero e proprio paradiso per gli amanti della lettura! L’ambientazione creata dall’architetto Alberto Kalach è tutta poesia : i libri, oltre 500.000 volumi, sono appoggiati su delle mensole di cristallo che sembrano fluttuare nell’aria, tutto poggiato su una struttura realizzata con raccordi in acciaio industriale su cinque livelli. Il pavimento è in vetro color turchese e ii libri, si affacciano su un cortile aperto con enormi ossa di balena a strisce che galleggiano dal soffitto. Ovviamente, fuori dalla struttura, c’è anche un bellissimo giardino botanico. Siete ancora qui?

 

17 agosto 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata