Nuovo anno e nuovi buoni propositi letterari per me e per Blogario. C’è chi vuole perdere 10 chili, chi farebbe carte false per iscriversi in palestra e chi, tanto per continuare con l’originalità, vorrebbe cambiare casa, lavoro, città e amante.
I miei propositi per il 2014 non riguardano niente di tutto questo (anche se, dato che mi sposo, dovrei perdere qualche etto) ma sono, ovviamente, buone intenzioni letterarie a cui spero di mantener fede per tutto questo anno. Oltre a cercare di finire di leggere i libri sul comodino prima di acquistarne altri e di sforzarmi a capire quegli autori che proprio non vanno giù, ho tutta la voglia di mantener fede ad un impegno importante.
Un impegno che ho preso mesi fa: quello di leggere ai miei cuginetti Marco e Valerio. Un momento magico che io e questi due piccoli lettori ci siamo presi da quando erano poco più che neonati. Non sarò io a dirvi o a ripetervi l’importanza di leggere ai più piccoli ma voglio solo dirvi che questi due bambini aspettano il momento della lettura come se fosse un regalo. E direi che questa attività è un dono anche per chi la dispensa perché vedere due bambini così avvolti nelle storie non ha prezzo. Non so voi ma io ho già il mio buon proposti letterario per il 2014 e il vostro?
Se vi state chiedendo quale sia il libro preferito di Marco e Valerio vi dico immediatamente che si tratta di Il grosso brutto dinosauro di Martin Waddell e Leonie Lord, Lapis Edizioni.
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16 gennaio 2014
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