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L’arte incontra la cucina nella mostra “Il gusto dell’arte”

A Milano, presso lo studio medico Boscovich dall'11 aprile a marzo 2019 una mostra che racconta l'incontro tra il mondo del cibo e quello dell'arte

MILANO – Italia è sinonimo di arte: Giotto, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, sono alcuni dei nomi che sono l’orgoglio del nostro paese all’estero. Ma l’Italia è anche simbolo del buon cibo e del mangiare bene. E se questi due mondi si incontrassero? A Milano dall’11 aprile a marzo 2019 presso l’Associazione Boscovich Arte e Salute in via Settembrini 7 una mostra che unisce questi due mondi.

 

La mostra

Cos’hanno in comune arte e cucina? Ha provato a spiegarlo, diversi anni fa in suo libro di ricette, il pittore Toulouse-Lautrec. E l’ha spesso ricordato il Maestro Gualtiero Marchesi, scomparso da pochi mesi: “L’accuratezza, la precisione, l’umiltà sono il segreto di ogni successo artistico e culinario. L’arte e la cucina hanno in comune il rispetto per le stesse qualità, ovvero l’abilità, la tenacia, l’originalità dell’ispirazione, la fedeltà alla tradizione”. L’Associazione Boscovich Arte e Salute, in collaborazione con lo Studio Medico Boscovich, presenta la mostra “Il Gusto dell’arte”, ideata e curata dal direttore artistico dell’Associazione Caterina Corni. L’esposizione – allestita negli spazi milanesi di via Settembrini 7 dall’11 aprile 2018 a marzo 2019 – propone cinquanta riproduzioni di opere famose (dal Carracci a Manet, da Botero a Matisse, fino a Oldenburg e Sparnaay) che hanno ispirato ricette realizzate dalla food blogger Isaporidib con la consulenza della nutrizionista Francesca Ghelfi. Un esempio? L’opera di Matisse “Still Life with Shellfish” diventa una  tartare di gamberi e capesante con pepe rosa.

 

Lo scopo

“Il Gusto dell’arte” è un viaggio culturale e gastronomico tra i capolavori della pittura dal Quattrocento a oggi. Un curioso e intrigante sposalizio tra opere d’arte e cucina che offre ai visitatori ricette ispirate alle immagini esposte, selezionate attraverso una cronologia storica che intende mostrare il cambiamento in termini non solo stilistici ma anche (e soprattutto) culinari. “La sensibilità culturale dello Studio Medico Boscovich ha operato negli anni dando vita all’Associazione Boscovich, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo terapeutico dell’arte in tutte le sue forme – ha commentato il socio fondatore Giorgio Gottardi. Questa mostra, quarta tappa di un percorso espositivo intrapreso per avvicinare il pubblico alla nostra mission, rappresenta quindi il coronamento del connubio tra arte e salute, suggerendo le regole per una buona e sana alimentazione”. Il Gusto dell’arte” intende infatti dare seguito all’impegno dell’Associazione per il sociale dopo le esposizioni degli scorsi anni: “Non ti scordar di me” (maggio 2017, sulle problematiche che accompagnano l’età senile dell’essere umano, con particolare attenzione alla malattia di Alzheimer); “Tutti Pazzi per l’Arte” (marzo 2015, incentrata sui pazienti con problemi psichiatrici); “Sprigioniamo l’Arte” (maggio 2016, focalizzata sulle detenute del carcere di San Vittore).

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