Sei qui: Home » Libri » La prima volta con un Flipback

La prima volta con un Flipback

Succede che se parli di libri dalla mattina alla sera รจ inevitabile che ti venga una certa acquolina e quando entri in libreria sai che sarร  la fine per te e per il tuo portafoglio.

Succede che se parli di libri dalla mattina alla sera è inevitabile che ti venga una certa acquolina e quando entri in libreria sai che sarà la fine per te e per il tuo portafoglio.

 

Anche se consoci a menadito: titoli, autori, collane non c’è nulla da fare. La conoscenza fa la differenza anche quando compri nella tua libreria di fiducia e invece di calmare i tuoi istinti suicidi non fa altro che solleticare la tua voglia di shopping libresco.

 

Immagina che cosa può succedere quando lancio un nuovo formato compatto, pratico, anche rivoluzionario, va!

 

Di che cosa parlo? Dei nuovi Flipback della Mondadori,  entrati in mio possesso  domenica.

 

Ero in giro in una libreria che non conoscevo e invece di sentire i consigli del commesso, ho avuto solo una domanda da porgli: “Dov’è lo scaffale dei Flipback?”

 

Come un’aquila mi sono fondata sullo stende e ho acciuffato Io che amo solo te di Luca Bianchini (c’è anche La cena di Natale).

 

Che dire sono entusiasta!!! Adesso, nella borsa, oltre al Kindle, posso portare anche con me un libro cartaceo e posso leggerlo in piedi sul pullman mentre vengo spintonata senza pietà.

 

Li avete provati? Fatemi sapere!

Clara Raimondi

5 giugno 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ยฉ Riproduzione Riservata