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#ioleggoperché, 127.000 nuovi libri nelle scuole grazie agli Editori

Sono oltre 3mila le scuole già iscritte, in tre settimane, all’edizione 2019 della grande iniziativa sociale promossa da AIE

MILANO – Sono ben 127.000 i nuovi libri messi a disposizione dagli Editori per le scuole come contributo all’edizione 2018 di #ioleggoperché, la grande iniziativa nazionale dell’Associazione Italiana Editori (AIE) che punta a formare nuovi lettori, rafforzando nella quotidianità dei ragazzi l’abitudine alla lettura grazie alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche.

Il contributo degli editori

Entro la fine del mese di aprile arriveranno così nelle biblioteche scolastiche degli Istituti che ne hanno fatto regolarmente richiesta il 27% di libri in più rispetto a quelli annunciati. Il merito e quindi il “grazie” va ai numerosi editori che hanno partecipato alla donazione a cui si sono unite anche alcune istituzioni: Stato Maggiore della Difesa, l’ufficio di Bruxelles dell’Unesco e il World Food Programme, agenzia delle Nazioni Unite. Proprio a partire da questi libri potranno moltiplicarsi le attività e i laboratori legati alla lettura nelle scuole.

Agorà

Sul sito di www.ioleggoperche.it, è online una nuova sezione, realizzata per dare voce ai protagonisti, alle scuole, raccogliendo le testimonianze degli istituti che hanno avviato attività scolastiche grazie ai libri donati dal pubblico e dagli Editori nel corso di tre edizioni dell’iniziativa.  Si chiama AGORÀ – Osservatorio sulle esperienze delle scuole con i libri di #ioleggoperché – la nuova area della piattaforma, con l’obiettivo dichiarato di condividere tra le scuole iscritte – di ogni ordine e grado – le esperienze, i progetti, i format che hanno preso vita in questi anni con i 650.000 libri raccolti attraverso #ioleggoperché. “Questo spazio online è un modo per fare tesoro comune di esperienze virtuose e di documentare l’impegno dei referenti scolastici e di tutta la rete di supporto che si è creata intorno all’iniziativa, che di fatto trasforma i libri donati nel punto di partenza di un percorso continuativo all’interno della scuola – ha spiegato il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi -. Un percorso che si avvia ogni anno nei dieci giorni di campagna e prosegue attraversando l’intero anno scolastico con letture ad alta voce, laboratori, incontri con gli autori, spettacoli e attività “messi in moto” proprio dai libri”.

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