Sei qui: Home » Libri » Giovanni Falcone, 10 libri da leggere per conoscere la vita e la storia del giudice-eroe

Giovanni Falcone, 10 libri da leggere per conoscere la vita e la storia del giudice-eroe

ll 23 maggio 1992 a Capaci (Palermo) due quintali di tritolo fanno saltare in aria l’auto sulla quale viaggiano il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della loro scorta

Il 23 maggio 1992 a Capaci (Palermo) due quintali di tritolo fanno saltare in aria l’auto sulla quale viaggiano il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della loro scorta. Falcone è considerato da molti uno degli eroi del quotidiano, un uomo che ha combattuto la mafia con tutte le sue forze.

La mafia è un fenomeno radicato in Italia dal 1838 circa e Giovanni Falcone è stato uno dei magistrati che ha dato la vita per cercare di estirpare le radici di questa piaga sociale. Per questo, oltre a consigliare libri per ragazzi, abbiamo deciso di onorare la sua vita e il suo operato proponendo una lista di dieci libri utili a conoscere la storia che lo ha reso protagonista.

Giovani Falcone, le frasi e gli aforismi più celebri del giudice-eroe

Giovani Falcone, le frasi e gli aforismi più celebri del giudice-eroe

Giovanni Falcone ha scritto la storia del nostro Paese. Oggi, in occasione dell’anniversario della sua scomparsa, vi riproponiamo alcune delle sue frasi più celebri

Giovanni Falcone un eroe solo Maria Falcone

Le autrici di questo libro edito Rizzoli sono Maria Falcone, sorella del magistrato, e Francesca Barra. In questo volume scritto a quattro mani celebra la figura di Falcone e del suo operato. Infatti, da più di vent’anni Maria Falcone si dedica a mantener viva la memoria di suo fratello con un’attività intensa che serva a tutti, ma specialmente ai giovani, come educazione alla legalità.

Fu proprio grazie al lavoro di Giovanni che lo Stato trovò finalmente il modo per combattere con efficacia il fenomeno mafioso. Eppure, come traspare nelle pagine di questo libro in cui Maria, affiancata dalla giovane giornalista esperta di mafia Francesca Barra, rievoca la vita di suo fratello – Giovanni Falcone si trovò molto spesso solo nel suo cammino.

Fu sempre solo anche perché rinunciò a una vita normale, tanto da doversi spesso tenere a distanza dall’adorata moglie Francesca, da cui pensò addirittura di divorziare pur di tutelarne l’incolumità. Un libro sincero scritto dal punto di vista di una delle persone più vicine alla vittime.

“Ho ucciso Giovanni Falcone”  Saverio Lodato

giovanni falcone libo

Saverio Lodato, autore di questo libro edito Mondadori,  ha incontrato Giovanni Brusca  in una cella blindata del carcere di Rebibbia e ne ha raccolto la testimonianza. Ha raccolto la voce del primo boss della ‘mafia vincente’ che ha scelto la strada della collaborazione con la giustizia. In queste pagine il boss dei corleonesi racconta la storia della sua vita, senza censurare alcun particolare: il padre mafioso, gli studi interrotti, il primo omicidio, il viaggio di iniziazione dai ‘cugini’ americani.  

Spiega, inoltre,  come si svolge la vita di un latitante, rivela i retroscena della sua cattura e i segreti e le connivenze politiche, ricostruisce i giorni drammatici in cui si preparò la strage di Capaci. Insomma, tra queste pagine troverete il punto di vista dell’antagonista di questa terribile vicenda, insieme a diversi spunti di riflessione .

Da che parte stare Alberto Melis

Edito da PIEMME per la collana “Il battello a vapore” adatta ad un pubblico di giovanissimi. Alberto Melis, attraverso le parole delle loro sorelle, Maria Falcone e Rita Borsellino, ricostruisce l’infanzia dei due magistrati con l’intento di ricordare ai ragazzi il loro esempio, ma anche di dare un messaggio di speranza. Perché la mafia si può davvero sconfiggere se tutti noi, anche da piccoli, facciamo il nostro dovere, come diceva Falcone, e scegliamo di stare dalla parte giusta del mondo. Quella dell’onestà. Un libro adatto a partire dagli 11 anni d’età.

Uomini soli.  Attilio Bolzoni

uomini soli

Sono morti venti, trent’anni fa. Giù a Palermo. Lo sapevano che li avrebbero fermati, prima o poi. Facevano paura al potere. Italiani troppo diversi e troppo soli per avere un’altra sorte. Una solitudine generata non soltanto da interessi di cosca o di consorteria. Ma anche da meschinità più nascoste e colpevoli indolenze, decisive per trascinarli verso una fine violenta. Avevano il silenzio attorno. A un passo.

Pio La Torre, nel partito al quale ha dedicato tutto se stesso. Il generale Carlo Alberto dalla Chiesa nella sua Arma, lui che si pregiava di avere ‘gli alamari cuciti sulla pelle’. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in quel Tribunale popolato da giudici infidi. Vite scivolate in un cupo isolamento pubblico e istituzionale.

Fino agli agguati, alle bombe. Un racconto collettivo scritto da Attilio Bolzoni e pubblicato da Melampo editore, giornalista tra i più colti e sensibili, che ha memoria diretta di tutti e quattro i protagonisti. Da Palermo ha spiegato per decenni all’Italia personaggi e retroscena, misteri e drammi pubblici della Sicilia insanguinata e mai rassegnata. Un libro adatto ai giovani e a tutti gli italiani che non conoscono la storia politico-mafiosa dagli anni ’70 fino al sacrificio di Borsellino e Falcone.

Cose di Cosa Nostra, Giovanni Falcone con Marcelle Padovani

La penna è quella della giornalista francese Marcelle Padovani, ma la voce narrante è quella di Giovanni Falcone. Le venti interviste diventano materiale per dettagliate narrazioni in prima persona che si articolano in sei capitoli, disposti come altrettanti cerchi concentrici attorno al cuore del problema-mafia: lo Stato.

Un’analisi che parte dalla violenza, dai messaggi e messaggeri, per arrivare agli innumerevoli intrecci tra vita siciliana e mafia, all’organizzazione in quanto tale, al profitto – sua vera ragion d’essere – e, infine, alla sua essenza: il potere. Una testimonianza resa da Falcone dopo aver lasciato Palermo nel 1991, pubblicata in questa edizione da Rizzoli.

L’eredità, Alex Corlazzoli

Alex Corlazzoli è l’autore di questo libro edito dalla casa editrice Altreconomia. Racconta L’Italia di oggi, l’Italia che non dimentica Falcone e Borsellino dove  la celebre foto di Tony Gentile, 20 anni dopo, è affissa in questure, uffici pubblici, scuole, oratori. L’eredità racconta questo e altri miracoli, con le parole di chi ha raccolto il testimone della lotta alla mafia.

I protagonisti sono Antonio Ingroia, Vittorio Teresi, Franca Imbergamo, magistrati a Palermo e Caltanissetta. Rita Borsellino, sorella di Paolo, che ha viaggiato in tutta Italia per raccontare le stragi del 23 maggio e del 19 luglio 1992. Gregorio Porcaro, ex vice-parroco di don Pino Puglisi e molti altri. L’eredità dà voce anche a chi – dopo le stragi – ha cambiato vita, come il collaboratore di giustizia Vincenzo Calcara, killer designato per Borsellino.

La posta in gioco. Giovanni Falcone

L’autore di questo libro Edito Rizzoli è lo stesso Giovanni Falcone, che confessa le sue proposte pratiche nella lotta alla mafia. Quelle stesse proposte che hanno contribuito allo sviluppo democratico del nostro paese: trattamento e attendibilità dei pentiti, carcere duro ai mafiosi, intercettazioni telefoniche, separazione delle carriere.

A distanza di anni il suo pensiero sempre lucido è rimasto assolutamente attuale. La sua lungimiranza lo ha portato ad affrontare quelle questioni che sono oggi al centro del dibattito politico. Oltre al Maxiprocesso e al patrimonio di conoscenze che ci ha tramandato su Cosa Nostra, questa raccolta di scritti ne restituisce le opinioni, le intuizioni, i progetti e le strategie per gestire e migliorare l’organizzazione della giustizia italiana.

Un’immagine a tutto tondo del grande magistrato. Ulteriore testimonianza della straordinaria passione civile che l’ha sempre animato e della sua perspicacia nell’individuare debolezze e criticità del nostro Stato. Un libro prezioso per conoscere il pensiero del giudice falcone, per conoscere a tutto tondo le sue riflessioni.

Giovanni Falcone, Giacomo Bendotti

govanni falcone

Una graphic novel che racconta la vita di Giovanni Falcone, magistrato ucciso dalla mafia, medaglia d’oro al valore civile e vero e proprio eroe nazionale. E’ stato – con il collega Paolo Borsellino – rappresentante di punta del pool antimafia, gruppo innovativo di magistrati che si sono dedicati a tempo pieno alle indagini di mafia nel corso degli anni Ottanta.

Al loro lavoro si devono la collaborazione del boss Tommaso Buscetta con la giustizia. Il clamoroso maxiprocesso a Cosa Nostra, conclusosi con 360 condanne. Giacomo Bendotti, autore per la radio e il cinema, ricostruisce in questa graphic novel edita da Becco Giallo. Nel libro ci sono la storia e la figura di Giovanni Falcone, i successi personali, i momenti difficili, fino alla strage di Capaci, dove Falcone trova la morte il 23 maggio 1992 insieme alla moglie e alla scorta.

I 57 giorni che hanno sconvolto l’Italia, John Follian

John Follian racconta, in questo libro edito da Newton Compton, il più cruento attentato dinamitardo organizzato dalla mafia negli ultimi anni. Cinquantasette giorni dopo, il 12 luglio, la mafia uccide di nuovo: l’amico e collega di Falcone, il giudice Paolo Borsellino, salta in aria insieme ai cinque uomini della scorta in via d’Amelio, a Palermo.

John Follain giornalista inglese inviato in Italia proprio in quegli anni – ricostruisce attentamente la dinamica degli attentati e l’inchiesta che ne seguì: dalla disperata corsa contro il tempo di Borsellino per scoprire chi avesse ucciso Falcone, nella tragica consapevolezza di essere il prossimo della lista, fino alla straordinaria parabola investigativa che portò all’arresto dei padrini Riina e Provenzano.

Ma il libro fornisce anche una visione d’insieme senza precedenti sul modo in cui opera la mafia siciliana, descrivendo nel dettaglio la progettazione e la realizzazione degli omicidi dei due eroici magistrati. Sulla base di nuove ed esclusive interviste e delle testimonianze di investigatori, pentiti, sopravvissuti, parenti e amici, questo saggio racconta minuto per minuto gli eventi che hanno segnato – in maniera irreversibile – il nostro Paese e la lotta dello Stato contro la mafia.

La stanza del presepe. Angelo Di Liberto

falcone

Un libro di Angelo Liberto e pubblicato dall’editore :duepunti. Un libro molto particolare e quasi introvabile in cui Giovanni Falcone ha sette anni e tra i tormenti dell’infanzia, le paure, le visioni e gli affetti  compirà una scelta che segnerà la sua esistenza. Palermo è una città di difficile interpretazione, fatta di simboli e macerie, che diventa teatro di una storia minuta quanto necessaria per rintracciare il senso di un’Italia intera, ancora in cerca di un’identità civile e morale. Ma questa è soprattutto la storia di un bambino e la scelta è un miracolo che può ripetersi. Un libro che speriamo di vedere presto in libreria, adatto ai più piccini, ma anche agli adulti.

 .

 

© Riproduzione Riservata