Come ogni 21 settembre, oggi si festeggia la giornata internazionale della pace. Questa celebrazione è stata istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per promuovere il rapporto pacifico e di collaborazione tra gli esseri umani e costruire ponti che permettano di avvicinare i popoli tra loro. Secondo la tradizione, questo è il giorno della non-violenza, in cui ogni nazione dovrebbe cessare qualsiasi ipotetica ostilità nei confronti delle altre.
Inoltre, questa giornata è dedicata al dialogo tra i popoli e alla cooperazione con le Nazioni Unite per raggiungere la pace globale.
L’importanza di perseguire la non violenza
Vivere in un mondo senza più conflitti bellici è un’azione nobile e inderogabile, ed anche l’unica strada concreta per creare un mondo migliore e più giusto per tutti. Eppure, in troppi luoghi e in troppi contesti i sogni di pace stanno naufragando, come dimostra ciò che sta avvenendo in Ucraina e in altri territori.
Il tema della Giornata Internazionale della Pace di quest’anno è “Azioni per la pace la nostra ambizione per i #GlobalGoals”, un invito all’azione che riconosce la nostra responsabilità individuale e collettiva nel promuoverla. Occorre sovrastare le voci violente, che incitano all’odio, con la rivendicazione unita e continua della verità, della comprensione e del rispetto reciproci.
Limitare l’odio a partire dal proprio piccolo, partendo dai social, spesso contraddistinti da messaggi di violenza, odio e tentativo di sopraffare l’altro, il diverso, colui che la pensa divenrsamente da noi. Perché la violenza non esiste solo nei grandi conflitti bellici o nelle azioni di sopraffazione, ma vive e si moltiplica anche attraverso le parole, ciò che diciamo a voce o dietro una tastiera.
In questa occasione importante, è importante ribadire un appello a tutte le persone affinché non si limitino a deporre le armi. Occorre rinnovare i legami di solidarietà che condividiamo in quanto esseri umani e a mettersi al lavoro per costruire un mondo migliore e di pace.
Frasi e aforismi sulla pace
Con l’intento di permettere una riflessione su questo tema, vi proponiamo frasi ed aforismi celebri di autori famosi legati alla pace.
Il sentiero della nonviolenza richiede molto più coraggio di quello della violenza.
(Mahatma Gandhi)
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La violenza è un sintomo di impotenza.
(Anais Nin)
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La pace non può regnare tra gli uomini se prima non regna nel cuore di ciascuno di loro.
(Karol Wojtyla)
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Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato a vivere come fratelli.
(Martin Luther King)
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La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane.
(Pablo Neruda)
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La pace è più importante di ogni giustizia; e la pace non fu fatta per amore della giustizia, ma la giustizia per amor della pace.
(Martin Lutero)
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Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere libertà.
(Malcolm X)
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La violenza genera violenza.
(Anthony Burgess)
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Anche quando fa giustizia, la violenza è ingiusta.
(Thomas Carlyle)
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(Friedrich Hacker)
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La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci.
(Isaac Asimov)
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La violenza è una mancanza di vocabolario.
(Gilles Vigneault)
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La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla.
(Benedetto Croce)
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Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni.
(Martin Luther King)
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A tutti i mali ci sono due rimedi: il tempo e il silenzio.
(Alexandre Dumas)
