Georges Seurat e l’arte
Georges Pierre Seurat nasce il 2 dicembre del 1859 a Parigi. Sin da piccolo apprezza la pittura e il disegno, grazie anche agli insegnamenti dello zio Paul, un pittore dilettante: così, nel 1876 si iscrive alla scuola comunale di disegno, dove conosce Edmond Aman-Jean. Nel 1878 Seurat si iscrive alla Scuola delle Belle Arti, dove segue i corsi di Henri Lehmann e legge la ‘Legge del contrasto simultaneo dei colori’, testo scritto dal chimico Michel Eugene Chevreul, che gli apre un mondo nuovo a proposito dello studio dei colori. frequenta assiduamente il Louvre e più avanti, alla Mostra degli Impressionisti presso l’avenue Opèra, scopre l’Impressionismo rimanendone profondamente colpito . Qui capisce che l’accademia non è più sufficiente e lascia la scuola.
Nascita del puntinismo
Interessatosi ai fenomeni luminosi, rifiuta le pennellate irregolari della pittura impressionista, e si dedica invece al puntinismo, una tecnica che prevede di applicare pennellate piccole e giustapposte di colore puro sul fondo bianco. Nel 1886 realizza il manifesto del puntinismo, ovvero l’opera “Una domenica pomeriggio all’Ile de la Grande Jatte“, un dipinto in cui personaggi ieratici e geometrizzati vengono posizionati all’interno di uno spazio regolare. Influenzando artisti singoli come Van Gogh e Gauguin ma anche l’intero movimento artistico della pittura moderna, Seurat sta inconsapevolmente accogliendo l’eredità degli Impressionisti e ponendo le basi del Cubismo, del Fauvismo e addirittura del Surrealismo. Nel 1887 egli spedisce ‘La Modella in piedi’, uno dei suoi studi, al Terzo Salone degli Indipendenti.
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Ultime opere e la morte
Gli ultimi lavori del pittore lo vedono affrontare il movimento, fino ad allora accuratamente evitato, in ambienti illuminati in maniera artificiale e in manifestazioni quasi sfrenate. Anche i soggetti scelti lo testimoniano: basti pensare alle ballerine dello Chahut o agli artisti dell’incompiuto ‘Il circo’, esposto nel marzo del 1891 agli Indipendenti. Sarà quella l’ultima apparizione pubblica di Georges Seurat, che muore il 29 marzo 1891 dopo un forte mal di gola tramutatosi in una violenta influenza. La causa ufficiale della morte è un’angina, anche se la verità non è mai stata resa nota: probabilmente Seurat aveva contratto un’encefalite acuta, che in Francia quell’anno aveva già provocato diverse morti. Due settimane dopo il su decesso, anche il figlio morirà di encefalite.