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La FIAF espone l’antologia fotografica di Maurizio Galimberti

Dal 9 maggio al 17 giugno, l'archivio personale e le collezioni private dell'antologia fotografica di Maurizio Galimberti esposte alla FIAF

MILANO – Da mercoledì 9 maggio a domenica 17 giugno 2018 a Cortona, per celebrare la 70esima edizione della sua fondazione, la FIAF presenta la mostra fotografica antologica di Maurizio Galimberti che, per la prima volta, esibisce 100 fotografie originali provenienti dal suo Arichivio personale e da Collezioni private

La FIAF, Federazione Italiana Associazione Fotografiche, associazione senza fini di lucro che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia su tutto il territorio nazionale, nell’anno della ricorrenza del settantenario della sua fondazione, presenta la mostra fotografica antologica di Maurizio Galimberti, in esposizione da mercoledì 9 maggio a domenica 17 giugno 2018 presso la Fortezza del Girifalco di Cortona (Via Renato Bistacci).

Esposizione

Maurizio Galimberti, oggi considerato il massimo esponente italiano di quella corrente artistica che utilizza la fotografia istantanea per esprimere la propria creatività, espone per la prima volta in più di trent’anni di carriera 100 fotografie originali provenienti dal proprio archivio e da Collezioni private. Le fotografie esposte, tutte realizzate con il sistema Polaroid di fotografia istantanea, sono tra le più rappresentative della sua produzione. Tipici i mosaici che hanno la particolarità di proporre il soggetto fotografato in composizioni dal formato esterno regolare, quadrato o rettangolare, composte da tante tessere o tasselli, tutti della stessa dimensione, ma di numero variabile tra un’opera e l’altra. In ognuna delle tessere viene riprodotta una parte, un frammento del tutto: nel caso specifico del ritratto, utilizzando un accessorio che permette scatti a distanza ravvicinata, ognuno dei tasselli accoglie un particolare del soggetto. L’abilità di Galimberti consiste nello scegliere la sequenza delle inquadrature, attentamente programmata, e nell’accostare le varie parti. In questo modo vengono messi in evidenza i tratti più significativi e la personalità del personaggio ripreso, rompendo la continuità visiva di volumi e proporzioni. In mostra, oltre ai ritratti, luoghi, architetture e studi a mosaico, anche i “ready made”: qui Galimberti non si limita ad utilizzare oggetti di uso comune prelevati dal loro contesto quotidiano e proposti come opera d’arte senza ulteriori interventi da parte dell’artista, ma si spinge oltre. Fotografa un particolare con la polaroid, lo manipola con varie tecniche e sovrappone l’immagine all’originale.

La fondazione

Fondata nel 1948 a Torino, la FIAF è un’associazione senza fini di lucro, attenta da sempre alle tendenze e alle istanze culturali della fotografia italiana, che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia amatoriale su tutto il territorio nazionale. In oltre settant’anni di storia la FIAF non ha cambiato il suo originale intento ed oggi annovera circa 5.500 associati e 550 circoli affiliati, per un totale di oltre 40.000 persone coinvolte nelle attività dell’Associazione, accomunate dalla passione per il mondo della fotografia e a cui fornisce molteplici servizi, dai più pratici mirati al sostegno alle organizzazioni a quelli rivolti alla formazione e alla crescita culturale di ogni singolo associato.

 

 

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