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Le dichiarazioni d’amore più belle della letteratura

Chi può dimenticare la dichiarazione di Mr. Darcy a Elizabeth in Orgoglio e pregiudizio? Ecco le 10 dichiarazioni d'amore più romantiche della letteratura

Le dichiarazioni letterarie sono un ottimo punto di partenza a cui ispirarsi per dichiarare il proprio sentimento alla persona amata, perché, per qualche strana ragione, tendono a colpirci e rimanerci impresse nella memoria.

Chi può dimenticare quella di Mr. Darcy a Elizabeth Bennet in Orgoglio e pregiudizio? O quella di Laurie ad Amy in Piccole donne crescono?

Le dichiarazioni d’amore più belle della letteratura

Ecco una lista delle più romantiche dichiarazioni d’amore della letteratura:

 

“Non ho mai avuto un solo momento di dubbio. Ti amo. Credo in te, completamente. Sei la persona più cara per me, la mia ragione di vita.” Espiazione, Ian mcEwan

 

“Non posso lasciare che tu mi bruci, ma nemmeno posso resisterti. Nessun uomo può risiedere nelle fiamme senza esserne consumato.” Possessione, A.S. Byatt

 

“Ho lottato invano. Non c’è rimedio. Non sono in grado di reprimere i miei sentimenti. Lasciate che vi dica con quanto ardore io vi ammiri e vi ami.” Orgoglio e pregiudizio, Jane Austen

 

“Vi amo come si amano certe cose oscure, in segreto, tra le ombre e l’anima.” Sonetto XVIII , Pablo Neruda

 

“Quando ci si innamora, accade una momentanea follia. Qualcosa erompe come un terremoto, e poi sprofonda. E quando sprofonda devi prendere una decisione. Devi capire se le vostre radici devono diventare così unite tra di loro che non vi sia possibile separarvi mai più. Perché questo è l’Amore. Amore non è essere senza fiato, non è eccitazione, non è il desiderio di unirsi ogni secondo della giornata. Non è giacere a letto la notte, immaginando che lui baci ogni parte del vostro corpo. No, non arrossite… Vi sto dicendo la verità. Perché questo è solo l’innamoramento. L’Amore è ciò che rimane quando l’innamoramento è sfumato. Non suona molto eccitante, vero? Eppure lo è.” Il mandolino del Capitano Corelli Louis de Bernieres

 

“Se tu ti ricordi di me, allora non importa se tutto il mondo mi dimentica.” Kafka sulla spiaggia, Haruki Murakami

 

“Ogni atomo della tua carne mi è caro come se fosse mio. Nel dolore e nella malattia mi sarebbe ugualmente caro. La tua mente è il mio tesoro e, se dovesse perdere la ragione, continuerebbe ad essere il mio tesoro. Se divenissi pazza, ti terrei stretta tra le mie braccia e non in una camicia di forza. La tua stretta benché furibonda, sarebbe soave come un balsamo. Se ti avventassi su di me come un’ossessa, come ha fatto stamattina quella donna, ti accoglierei in un abbraccio, tenace quanto appassionato. Non indietreggerei con disgusto come ho fatto con lei. Nei tuoi momenti di calma, non avresti altro custode, altro infermiere all’infuori di me; veglierei su di te con instancabile tenerezza anche se tu non mi regalassi nessun sorriso in cambio e non mi stancherei mai di guardarti negli occhi, anche se in essi fosse scomparso per sempre, ogni barlume di riconoscimento.” Jane Eyre, Charlotte Brontë

 

“Se scrivo qualcosa, ho paura che possa accadere realmente, e se amo troppo, ho paura che perderò quella persona; nonostante tutto, non posso smettere di scrivere e amare.” Paula, Isabel Allende

 

“È sufficiente per me essere sicuro che tu ed io esistiamo, in questo istante.” Cent’anni di solitudine, Gabriel Garcia Marquez

 
“Non posso più ascoltare tacendo. Devo parlarvi con i mezzi che ho a disposizione. Voi mi trafiggete l’anima. Io sono tra l’agonia e la speranza. Non ditemi che è troppo tardi, che questo prezioso sentimento è svanito per sempre. Vi offro di nuovo il mio cuore, vi appartiene ancor più di quando otto anni e mezzo fa voi quasi me lo spezzaste. Non dite per carità che l’uomo dimentica più della donna, che il suo amore è più rapido a morire. Non ho mai amato nessuna all’infuori di voi. Posso essere stato ingiusto, forse debole e offeso, ma incostante mai. Solo voi mi avete condotto a Bath. Penso e faccio progetti solo per voi. Non ve ne siete accorta? Possibile che non indoviniate i miei desideri? Non avrei atteso neanche questi dieci giorni se avessi conosciuto i vostri sentimenti. Devo andare senza conoscere il mio destino ma tornerò qui o vi seguirò non appena possibile. Una parola, uno sguardo saranno sufficienti a farmi entrare in casa di vostro padre questa sera o mai più”. Persuasione, Jane Austen
 
Via Bustle
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