MILANO – Dopo Roma, Bologna, Treviso e Milano โ dove ha riscontrato grande successo di critica e pubblico ย โ Eschermaniaย approda anche in Sicilia, isola cara all’artista fiammingo che la riteneva regione cosรฌ affascinante nell’architettura e nei tratti del paesaggio da provocargli un autentico e devoto โincantamentoโ. Sull’isola Escher produsse numerose opere grafiche ritraendo cittร e paesi, luoghi eccentrici, solitari e sperduti, scorci e suggestioni che, prima fissava nei disegni, poi trasformava in incisioni, xilografie e litografie.
LA MOSTRA โ Al maestro olandese Catania dedica una grande mostra, con la produzioneย di Arthemisia e della M.C.ย Escherย Foundation. Accanto ad una serie di opere iconiche, il Palazzo della Cultura ospita anche unโinedita selezione prodotta durante i vari soggiorni in Sicilia tra il 1924 e il 1935 per il Grand Tour dell’artista nella penisola. Le grafiche siciliane arrivano dalla Fondazione stessa o dalla collezione diย Federico Giudiceandrea,ย il piรน grande collezionista privato diย Escherย in Europa, co-curatore dellโesposizione insieme aย Marco Bussagli, tra i massimi esperti del genio olandese.
LE OPERE IN MOSTRA โ Mano con sfera riflettenteย (1935),ย Vincolo dโunioneย (1956) eย Giorno e notteย (1938) sono solo alcune delle opere iconiche diย Escher ospitate al Palazzo della Culturaย diย Catania. In questa occasione, a quelle piรน emblematiche โ tra cuiย Autoritrattoย (1929),ย Pozzangheraย (1952) eย Bucciaย (1955) โ sono in mostra le colonne, gli archi e i prospetti degli antichi templi greci della Sicilia occidentale (Tempio di Segesta,ย Sicilia, 1932); โcartolineโ di litorali come inย Cataniaย (1936); i chiostri delle piรน ricche Basiliche (come nel vero e proprio virtuosismo incisorio delย Chiostro di Monreale,ย Sicilia, 1932); vedute aeree (Cattedrale di Cefalรน, 1938) e studi e litografie sull’irrompere del disordine della natura che hanno per soggetto lโEtna (Colata di lava del 1928 dal monte Etna, 1933) e i paesi vicini che lo circondano come inย Castel Mola (con monte Etna)ย del 1932.
MULTIMEDIALITร โ La mostra, grazie ad un’audio-guida gratuita concessa ai visitatori e ad altri supporti didattici, permette di esplorare mondi simultanei costruiti con elementi percettivi bidimensionali e tridimensionali, assemblati da leggi matematiche e geometriche caratteristiche della sua arte. Diverse le metodologie di fruizione e gli esperimenti scientifici che accompagnano i visitatori di ogni etร aiutandoli a comprendere la dimensione artistica di un artista poliedrico e geniale che ha sempre goduto di enorme popolaritร . L’esposizione, con oltre 200 opere complessive, รจ divisa in 8 sezioni: Maurits Cornelis Escher: gli esordi; Escher, lโItalia e la Sicilia; Tassellazione; Metamorfosi; Struttura dello spazio; Paradossi geometrici; Lavori su commissione e Eschermania.