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Biblioteche a domicilio, quando i libri bussano alla porta di casa

Offrire un servizio bibliotecario a livello nazionale, realizzando una biblioteca a domicilio che operi in tutta Italia. E’ questo l’ambizioso progetto portato avanti da Simona Lanzillotti, creatrice de 'LaLibreria'...
Simona Lanzillotti parla de ‘LaLibreria’, l’interessante iniziativa rivolta a tutti coloro che amano la lettura

MILANO – Offrire un servizio bibliotecario a livello nazionale, realizzando una biblioteca a domicilio che operi in tutta Italia. E’ questo l’ambizioso progetto portato avanti da Simona Lanzillotti, creatrice de ‘LaLibreria‘, una biblioteca di Messina il cui catalogo è consultabile via web e i cui prestiti sono possibili per posta o incontrandosi in un punto più centrale e comodo della città di Messina. Simona Lanzillotti presenta la sua interessante iniziativa, portata avanti con le sole sue forze, rivolta a tutti coloro che amano la lettura.

Come nasce il progetto della biblioteca a domicilio?
Il progetto nasce dal mio desiderio di essere una bibliotecaria restando però nella mia città (dove non escono concorsi da molti anni ormai). Circa un anno dopo la mia laurea in Operatore dei Beni Culturali Archivistici Librari e qualche lavoretto occasionale mi è venuta questa idea e da allora mi ci sono dedicata con tutta me stessa. I libri sono tutti di mia madre (99 per cento) , che legge da sempre e mi ha trasmesso l’amore per la lettura, il resto è mia passione. Bibliotecaria + libri = biblioteca…

Come funziona nella fattispecie?
E’ molto semplice. Ogni tessera è valida per il prestito di 6 libri. Per chi abita a Messina la tessera costa 10 euro e i libri li porto io su appuntamento in un luogo comodo per entrambi (la mia biblioteca non ha infatti una sede fisica). Per chi è fuori Messina invece la tessera costa 5 euro più tutte le spese di spedizione postale. Non sono molti quelli che hanno preso la mia idea sul serio. Anzi, quasi tutti pensano che sia una povera illusa che non ha voglia di mettere i piedi per terra. Ma voglio fare di tutto per farcela. E anche se un giorno dovessi accontentarmi di un lavoro qualunque lontano dalla mia città mi sono ripromessa che il mio sito resterà attivo, anche solo come hobby…

Qual è la risposta e la richiesta da parte della gente?
Anche se il sito è attivo dal 2010 e ho cercato di farmi conoscere con volantini ed inserzioni in giornali locali, finora non ho avuto molto successo. Cerco di farmi conoscere anche attraverso il “passaparola” in rete…   

Quali sono i vantaggi rispetto ai servizi online offerti dalle grandi catene di distribuzione?
Se devo essere sincera non conosco personalmente altre iniziative simili on-line. Ma so che tutte le grandi biblioteche hanno il prestito interbibliotecario e alcune anche il servizio a domicilio. Anche se frequento molte biblioteche della mia città ammetto di non essermi mai informata in proposito. Comunque anche se ne esistessero a decine e tutte gratis penso che una in più è sempre meglio di una in meno (anche se a pagamento): più biblioteche vuol dire più libri, diversi e vari per tutti i gusti e il lettore ha una scelta più vasta ed è l’unica cosa che conta secondo me.
Sono una lettrice prima di essere una bibliotecaria e frequento molte biblioteche perché penso sia importantissimo e bellissimo leggere tanto spendendo poco.

12 ottobre 2013

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