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A Bibbiena la mostra fotografica che racconta la “Famiglia in Italia”

A Bibbiena dal 16 giugno al 9 settembre 2018 sarà presente la mostra fotografica, nata con lo scopo di raccontare la "Famiglia in Italia"

MILANO – Raccontare come è la famiglia italiana contemporanea e come è cambiata negli anni è lo scopo della mostra fotografica che sarà inaugurata al CIFA di Bibbiena il 16 giugno. All’inaugurazione parteciperanno la Vice Presidente della Regione Toscana ed Assessore alla Cultura Monica Barni e il Sindaco di Bibbiena Daniele Bernardini.

 

Lo scopo

Lo scopo del progetto LA FAMIGLIA IN ITALIA è quello di documentare e interpretare la famiglia italiana contemporanea alla luce delle trasformazioni epocali che hanno riguardato i diversi ruoli dei suoi componenti, le identità sessuali, le esigenze economiche, il ruolo della donna, la presenza di immigrati e italiani di nuova generazione e molti altri aspetti che modificano continuamente un’idea di famiglia che per molti anni era apparsa congelata nelle sue statiche certezze. Se l’articolo 29 della Costituzione Italiana afferma che “la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio”, è lecito domandarsi l’attualità dell’affermazione: le trasformazioni sociali hanno messo in discussione sia l’esistenza di un’unica forma naturale di famiglia, sia il matrimonio come suo istituto fondativo per eccellenza. Dalle famiglie allargate fine alle coppie di fatto e le unioni civili, le nuove famiglie si presentano in maniera poliforme: Cosa è dunque oggi famiglia? Partendo da tale interrogativo, la ricognizione fotografica collettiva della FIAF ha inteso esplorare e rappresentare la famiglia italiana in tutte le sue declinazioni, tracciandone i nuovi confini. Ogni Autore ha affrontato la tematica del progetto partendo dalla propria esperienza personale, con uno sguardo intimo verso la realtà della propria condizione affettiva, oppure ha voluto aprirsi al racconto delle famiglie degli altri, senza alcuna preclusione linguistica.

 

Il progetto

Il progetto ha incoraggiato la ricerca della molteplicità e delle specificità familiari, chiarendo che per famiglia italiana si doveva intendere la famiglia che vive stabilmente in Italia, indipendentemente dalla nazionalità di origine dei suoi componenti. I campi di indagine hanno riguardato tematiche classiche come la nascita della coppia, le modalità di convivenza, il rapporto con l’esterno e gli equilibri interni, i figli o la loro mancanza, il rapporto tra fratelli, i rapporti con i genitori e con gli anziani, le risorse condivise (la casa, i mezzi di spostamento, etc.), gli spazi privati della famiglia e del singolo, le affinità, i vincoli, i rapporti tra padre/madre e figli, il ruolo dei nonni e degli zii, insieme a tematiche relativamente nuove quali l’omosessualità e la riproduzione assistita, la discriminazione, il ricorso alle terapie di sostegno, le famiglie allargate, quelle mono-genitoriali, le famiglie cosiddette “miste”, le comunità, le case famiglia e tutto quanto la sensibilità e la ricerca degli Autori fotografici potesse portare a scoprire nei mille universi dei nuclei famigliari contemporanei. A partire dalla nascita del progetto, nel marzo 2017, gli iscritti sono stati quasi 1200, 742 dei quali hanno inviato le loro opere per la selezione. Delle 12.780 immagini arrivate sono stati selezionati 313 Autori con un totale di circa 1.300 fotografie, in rappresentanza di diciassette Regioni italiane. Le immagini prodotte mostrano complessità e articolazione di rapporti, affetto e solidarietà. La famiglia appare prevalentemente sana e robusta, frutto di scelte ponderate e resistente nelle difficoltà. Ma non mancano accenni a un lessico meno famigliare e più esistenziale, come quello del singolo per scelta, per necessità, per ritorno o per anzianità.

 

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